Il Decreto risparmiatori pubblicato in Gazzetta Ufficiale
ROMA – Una vicenda, quella dei rimborsi ai truffati delle banche, davvero lunga e complicata. Ma adesso, annuncia il deputato M5S osimano in Commissione Finanze alla Camera Paolo Giuliodori, siamo finalmente in dirittura d’arrivo. «Ieri – spiega il deputato – è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del MEF sul fondo di indennizzo ai risparmiatori truffati dalle banche. È stato un percorso difficile, lungo ed estenuante, una dura battaglia, ma ce l’abbiamo fatta. È più di un anno che dare ristoro ai truffati dal crack bancario. Sono sei mesi che il fondo è pronto: 1,575 miliardi di euro stanziati in bilancio. E adesso è tutto pronto per il risarcimento. Finalmente i 43.000 truffati di Banca Marche avranno
il loro rimborso».
«Entro 20 giorni dalla pubblicazione – fa sapere il parlamentare 5stelle – Consap renderà operativa la piattaforma informatica con tutte le informazioni sulle modalità di presentazione della domanda e gli adempimenti necessari. Entro 45 giorni partiranno ufficialmente le domande di rimborso».
Chi potrà presentare la richiesta di risarcimento? «Possono accedere all’indennizzo forfettario le persone fisiche, l’imprenditore individuale, anche agricolo, e il coltivatore diretto, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, nonché le microimprese. In sostituzione del risparmiatore originario possono accedere alla procedura di indennizzo anche i successori e i familiari che abbiano acquisito la titolarità degli strumenti finanziari». Un indennizzo che, ricorda il deputato osimano, «per gli obbligazionisti equivale al 95% del costo di acquisto. Per gli azionisti è commisurata al 30% del costo di acquisto, entro il limite massimo di 100.000 euro».
«Abbiamo mantenuto la nostra promessa – conclude soddisfatto Giuliodori – abbiamo invertito la rotta dei governi precedenti e stiamo dando finalmente una risposta alle istanze delle migliaia di cittadini vittime della malsana gestione delle banche e dei rapporti fin troppo ambigui con la politica, cittadini che la politica aveva condannato a perdere i risparmi di una vita. Ma adesso finalmente la politica compie il suo dovere. Finalmente la politica è dalla parte dei cittadini».