Il Lions Club al Liceo Campana di Osimo per parlare di tumori e prevenzione
L’incontro tenuto da medici ha voluto informare della situazione italiana ma soprattutto mettere in guardia gli studenti sugli stili di vita scorretti e sottolineare l’importanza della diagnosi e della prevenzione
OSIMO – Ieri 17 marzo al Liceo Campana di Osimo il Lions Club cittadino ha presentato agli studenti il “Progetto Martina”, con l’ obiettivo di informare i giovani su diagnosi e prevenzione dei tumori.
Relatori della conferenza Luciano Giuliodori, oncologo e Mattia Binci biologo nutrizionista.
Nel 2022 in Italia sono state effettuate circa 390.700 nuove diagnosi di cancro, nel 2020 erano 376.600, 205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne.
In due anni, l’incremento è stato di 14.100 casi.
Il tumore più frequentemente diagnosticato nel 2022 è il carcinoma della mammella (55.700 casi, +0,5% rispetto al 2020), seguito dal colon-retto (48.100, +1,5% negli uomini e +1,6% nelle donne), polmone (43.900, +1,6% negli uomini e +3,6% nelle donne), prostata (40.500, +1,5%) e vescica (29.200, +1,7% negli uomini e +1,0% nelle donne).
La pandemia ha determinato, nel 2020, un calo delle nuove diagnosi, legato in parte all’interruzione degli screening oncologici e al rallentamento delle attività diagnostiche, ma oggi si assiste alla ripresa dei casi di cancro come in altri Paesi europei.
Che rischia di peggiorare, se non si pone un argine agli stili di vita scorretti: il 33% degli adulti è in sovrappeso e il 10% obeso, il 24% fuma e i sedentari sono aumentati dal 23% nel 2008 al 31% nel 2021.
Per il Lions Club Osimo sono intervenuti il Presidente Sirena Rosciani, il Vice presidente Nazzareno Donzelli, l’Officer Distrettuale del progetto Pina Virgili ed il socio Lions Andrea Catena, testimonial dell’ iniziativa. Ecco le parole del presidente Sirena Rosciani a fine lavori : “Il progetto Martina e’ un service pluriennale di rilevanza nazionale che noi abbiamo ripreso quest’ anno dopo alcuni anni di interruzione dovuti alla pandemia. Il service ha un alto valore etico culturale, in quanto cerca di educare e informare i giovani ad avere più cura della loro salute, invitandoli a seguire una corretta alimentazione ed a stili di vita corretti non facendo abuso di alcol e droghe. E’ stato un incontro molto interessante per tutti i giovani presenti anche grazie alle chiare ed esaustive relazioni dei 2 relatori. Un grazie particolare ai docenti e alla dirigenza scolastica per l’accoglienza e la disponibilità. Questo è stato il 1° incontro e ce ne sarà un altro ad Aprile”.