Il ministro Bonisoli a Osimo “Innovazione, regole, contatto col cittadino” il suo messaggio
OSIMO – Ciò che ha colpito della presenza e dell’intervento del minitro ai beni culturali Alberto Bonisoli ieri a Osimo è stata la pacatezza, quella capacità di condivider temi e idee nell’assoluta consapevolezza del fare, del fare innovativo.
Ospite del M5S Osimo il ministro ha portato la sua testimonianza governativa, ma ha anche ascoltato i problemi locali, le proposte della campagna elettorale di David Monticelli candidato sindaco
per il Movimento. Ha aperto l’ incontro il saluto del parlamentare osimano Paolo Giuliodori “E’ un onore per noi avere qui il ministro 5S, ricordo questo proposito che a Osimo abbiano il singolare caso di un grosso supermercato cittadino costruito sulle fondamenta di una antica basilica paleocristiana”. L’intervento di Monticelli volto a sottolineare “Il grande lavoro all’insegna dell’innovazione che il M5S sta facendo. Il nostro pensiero è lungimirante e pensa alle prossime generazioni. A proposito del supermercato ci siamo battuti in tutti in questi anni i modi per evitare che fosse costruito sopra un tesoro archeologico di quella portata”, illustrando poi il progetto di fare rivivere Fontemagna con un progetto di Parco Urbano “un gioiello del primo secolo vanti Cristo non valorizzato”. Parole anche dalla consigliera uscente Sara Andreoli “Siamo onorati ma soprattutto sottolineo la presenza e disponibilità a tutti i livelli ei nostri rappresentanti. Dal locale alla Regione al Parlamento fino al Parlamento Europeo. Un messaggio che i cittadini comprendono bene, la linearità di una collaborazione che dal locale arriva fino a Bruxelles”, riferendosi alla recentissima visita a Oaimo del vice presidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo e della capogruppo in Europa Laura Agea.
Nella sala congressi dell’hotel La Fonte che ha ospitato Bonisoli tanta gente ad ascoltare, con la certezza di ricevere informazioni su quanto sta accadendo a Roma, e certo non capita tutti i giorni di avere un ministro a Osimo.
Bonisoli ha parlato di “Piccolo regalo che mi sono fatto, uscire dalla bolla di Roma per andare a confrontarmi con le persone per cui sto lavorando. Mi serve per ricordare cosa sto facendo e per chi sto lavorando” sottolineando il fondamentale contatto con la realtà che rischia di andare perduto tra le mura del ministero. “La logica del Movimento – ha proseguito – è quella di avere contatto diretto con i cittadini, per questo mi piace questo confronto.
Ha poi rimarcato la filosofia dell’innovazione che guida il suo ministero e le idee per il futuro, il suo concetto di patrimonio come fonte di identità tra le persone e il rigore e le regole tenute sempre presenti nel fare quotidiano. La gratuità dei musei “spero di riuscire a racimolare qualche euro in più per ampliare l’offerta gratuita ai musei” facendo riferimento alle recenti polemiche che hanno investito l’argomento.
Poco più di un’ora cadenzata a fine incontro dagli interventi dei cittadini. Tra il pubblico presente i parlamentari Giorgio Fede, Rachele Silvestri, Martina Parisse. I consiglieri regionali Gianni Maggi e Romina Pergolesi, Nicola Magi vice sindaco di Montelabbate, comune penntastellato e unico candidato marchigiano alle europee, il candidato sindaco di Recanati Stefano Gurini e la candidata di Monte San Vito Giovina Fiola, in rappresentanza dell’altro comune penta stellato dove poco prima il ministro aveva ricevuto ospitalità Sergio Foria e Romina Calvani.