Il mosciolo entra il classe, la nuova iniziativa di Slow Food
ANCONA – Prende avvio, venerdì 29 maggio, la prima edizione di “Mosciolando Junior” dedicato ai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia di Ancona. Che cos’è il mosciolo, dove vive, come si pesca, quali sono le sue peculiarità nutritive, quali sono le tradizioni della gente anconetana che da secoli li pesca e li mangia? Questi alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso delle giornate di “Mosciolando Junior” che prenderanno avvio venerdì 29 maggio a Portonovo, dedicate ai bambini delle scuole
Prende avvio, venerdì 29 maggio, la prima edizione di “Mosciolando Junior” dedicato ai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia di Ancona.
Che cos’è il mosciolo, dove vive, come si pesca, quali sono le sue peculiarità nutritive, quali sono le tradizioni della gente anconetana che da secoli li pesca e li mangia? Questi alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso delle giornate di “Mosciolando Junior” che prenderanno avvio venerdì 29 maggio a Portonovo, dedicate ai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia di Ancona. Le giornate, organizzate dalla Condotta Slow Food Ancona e Conero, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale delle Marche, precederà la decima rassegna di Mosciolando che si svolgerà a giugno, quella dedicata a tutti e sono state progettate per offrire ai bambini la conoscenza di un prodotto del loro territorio e la cultura che da questo è legata all’ambiente in cui si vive, alle tradizioni e alle identità di una comunità. L’incontro bambini – mosciolo selvatico prevede due momenti: uno didattico che si terrà presso l’Hotel La Fonte dove i piccoli ascolteranno dalla voce degli esperti la storia, le tradizioni e le qualità legate al mosciolo e un secondo più tecnico dove potranno vedere direttamente presso la Cooperativa pescatori la filiera del mosciolo dall’arrivo con la barca sino all’operazione finale di vendita.“Lo scopo di Slow Food – afferma il fiduciario della Condotta Roberto Rubegni – è quello di rendere partecipi i bambini dell’importanza della bellezza dell’ambiente in cui vivono e della sua tutela, della cultura del loro territorio e delle tradizioni della comunità cui appartengono e di come sia fondamentale per la salute mangiare bene e sano.”Una volta tornati in classe i bambini svolgeranno, con le loro insegnati, dei lavori legati al mosciolo e quello più bello porterà alla scuola vincitrice una fornitura di libri dedicati al cibo e all’alimentazione editi da Slow Food.
Ufficio Stampa Slow Food Condotta Ancona e Conero