In appalto la rotatoria del Cargopier e il Ridotto del Teatro, Osimo lanciata verso le grandi opere
OSIMO – Lo ha annunciato questa mattina il sindaco Simone Pugnaloni, con la fine di quest’anno andranno in appalto due altre grandi opere che la città attende: la realizzazione della rotatoria all’altezza del Cargopier, investimento sulla sicurezza stradale, sui collegamenti e sulla velocizzazione del flusso del traffico e il Ridotto del Teatro La Nuova Fenice.
“Lo avevamo promesso: – commenta Pugnaloni – entro fine anno avremmo appaltato due opere di fondamentale importanza, finanziate da contributi della Regione stanziati dalla precedente giunta del Governatore Luca Ceriscioli. Ieri la Stazione unica appaltante della Provincia di Ancona ha pubblicato i due avvisi di gara per la viabilità di adduzione al nuovo ospedale dell’Aspio e in particolare la rotatoria davanti al Cargopier e per il ridotto del teatro La Nuova Fenice”.
La rotatoria tra via Sbrozzola e la Statale 16
Per quanto riguarda l’appalto per la rotatoria tra via Sbrozzola e la statale 16 l’importo complessivo dei lavori è di 430.066,72 euro con scadenza per la presentazione delle offerte il 23 dicembre prossimo.
Va ricordato che la convenzione tra Ministero delle infrastrutture e Regione Marche fu stipulata il 3 giugno 2019 e un anno dopo, a luglio 2020, la stessa giunta regionale, nell’ambito dello studio sulla viabilità di adduzione al nuovo ospedale Inrca – Ancona sud ha individuato in territorio osimano due interventi: la bretella tra via Sbrozzola e via Ancona a San Biagio da 2.485.000 euro e la rotatoria tra via Sbrozzola e l’Adriatica a Osimo Stazione da 615.000 euro, con convenzione tra Regione e Comune stipulata il 10 agosto 2020.
Il via libera di Anas arrivato ad agosto scorso, da qui la giunta comunale ha potuto approvare a ottobre la fattibilità tecnico economica, a novembre il progetto definitivo e l’altro ieri quello esecutivo redatto dalla Rete temporanea di 4 professionisti composta. All’importo dei lavori da 430.066 euro si sommano altre spese come quelle di progettazione, degli allacciamenti, gli imprevisti, gli accertamenti e l’Iva per un totale appunto di 615.000 euro come stanziato dalla Regione.
La rifunzionalizzazione dei locali sottostanti il teatro La Nuova Fenice
L’altra procedura aperta pubblicata ieri dalla Sua è per l’affidamento dei lavori di rifunzionalizzazione dei locali sottostanti il teatro La Nuova Fenice dove realizzare un auditorium musicale finanziato in parte con i fondi Por-Fesr 2014-2020 e in parte da fondi del Comune.
L’importo dei lavori in questo caso è di 711.000 euro con scadenza di presentazione delle domande il 29 dicembre prossimo. Anche in questo caso la giunta regionale, con delibera del 3 ottobre 2016, ha stanziato importanti risorse, 350.000 euro, per la ristrutturazione dei locali sotto al teatro.
Il progetto esecutivo realizzato da una Rete temporanea di 8 professionisti è stato approvato dalla giunta comunale nella seduta di lunedì scorso potendo finalmente dare il via libera all’appalto per un totale, comprese spese accessorie e Iva, da 916.000 euro, come già previsto nel bilancio di previsione e nel piano triennale delle opere pubbliche. I locali conosciuti come ex magazzini Campanelli saranno trasformati in un piccolo auditorium da 100 posti con al centro un palco per esibizioni musicali.
L’auspicio dell’amministrazione comunale è che non ci siano imprevisti burocratici nelle due procedure pubbliche e che si possa andare ad aprire i rispettivi cantieri entro la prossima estate, espletati tutti i passaggi di legge.