Incendio Tontarelli, si lavora per la ricostruzione. Nessun rischio per la salute si attendono altre analisi
CASTELFIDARDO – Si lavora per la ricostruzione. La ditta Tontarelli protagonista suo malgrado ieri del grposso incendio che l’ha in parte devastata è pronta a rialzarsi. Il titolare Sergio Tontarelli tra le lacrime ieri si è lasciato andare al comprensibile sconforto, ma allo stesso tempo ha mostrato la volontà di riprendere al più presto mettendo in piedi il lavoro di quarant’anni che il fuoco ha distrutto in poche ore. Al suo fianco i lavoratori che hanno dimostrato un attaccamento affettivo invidiabile alla azienda.
Intanto anche in città la situazione riprende il suo corso
normale, una città rassicurata dalle risposte degli amministratori comunali a loro volta relatori di quanto riportato da fonti Asur e Arpam.
Oggetti inquinanti sarebbero stati esclusi già in prima battuta dai tecnici, anche se al momento sono in corso ancora analisi, anche sull’acqua per confermare quanto detto a voce.
Sin dalle prime ore infatti sia il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani che l’assessore all’ambiente Romina Calvani sono sono accorsi sul luogo dell’incidente e sono rimasti in costante contatto sia con il titolare che con i tecnici.
La preoccupazione maggiore andava rivolta ai materiali trattati nella lavorazione, che però non risultano essere rilascio tori di diossina e quindi pericolosi per la respirazione e la salute. Anche il silicio presente nel tetto poteva ssere font inquinante, ma anche in questo caso l’esclusione del rischio da parte degli esperti ha rassicurato. Adesso si attendono ulteriori risultati dei rilievi effettuati. Tra la popolazione, a parte qualche critica fuori dal coro, si sente la aspettativa nella veloce ripresa dell’attività della Tontarelli e soprattutto la fiducia che non saranno verificati aumenti di inquinamento.