Insospettabile maestro di tennis spaccia cocaina in Valmusone
LORETO/RECANATI – Nella serata di ieri, i carabinieri del N.O.Rm., nel corso di servizio volto al contrasto e repressione all’illecito traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno individuato e arrestato per il reato di: “Detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, un insospettabile giovane identificato per M.M., nato ad Osimo e residente a Castelfidardo, Classe 1980, celibe, istruttore di tennis in un noto centro sportivo di Recanati, incensurato, risultato con sorpresa un “insospettabile” pusher e trafficante al dettaglio di
“cocaina” operante in zona Villa Musone, a cavallo tra Recanati e Loreto, ma con clienti individuati soprattutto nel comune di Recanati.
L’arrestato, controllato dai militari in turno dell’aliquota radiomobile osimana, alle precedenti 18 circa di ieri, proprio nella località Villa Musone di Recanati, a bordo dell’autovettura Volkswagen Golf in sosta sul margine della strada, probabilmente in attesa di un incontro. L’uomo alla vista dei militari ha assunto un atteggiamento sospetto tentando goffamente di occultare una bustina in cellophane chiusa con del nastro isolante nero, risultata contenente circa 1 grammo di cocaina pronta allo spaccio, custodita all’interno del posacenere dell’auto insieme alla somma contante di 400 uro provento di spaccio. Notato dai carabinieri, veniva prontamente bloccato recuperando la droga e la somma di denaro.
E ritenendo che il fermato fosse in possesso di ulteriore droga è stato sottoposto a perquisizione sul posto, veicolare e personale estesa alla propria abitazione di Castelfidardo, dove convive alla propria famiglia d’origine, perquisizion conclusasi con esito positivo. Difatti l’operazione eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, ha consentito di rinvenire ulteriori 34 grammi di cocaina pre-confezionata in 18 involucri simili a quello rinvenuto nell’auto, nonché 1.350 euro in contanti, occultati nell’armadio della camera da letto e chiaro provento di spaccio oltre a vario materiale atto al confezionamento e alla pesatura. Il tutto è stato sottoposto a sequestro: 35 grammi di cocaina complessivi, mentre il denaro rinvenuto, per un totale di 1.750 euro, depositato su un libretto di deposito giudiziario a disposizione della Procura di Ancona.
L’uomo, prontamente ammanettato veniva condotto nella caserma osimana e sottoposto al foto-segnalamento e rilievi dattiloscopici, senza offrire alcun tipo di collaborazione, chiuso in se setsso e in silenzio. Dagli immediati accertamenti di polizia giudiziaria è emerso come l’insospettabile istruttore di tennis fidardense, che si considerava intoccabile poiché incensurato e poco noto a Castelfidardo, sfruttava la propria attività e conoscenze “sportive” in Recanati, riuscendo a organizzare una propria “rete” e “giro” illegali di smercio e spaccio di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” proprio in Recanati e nelle frazioni di Villa Musone e Squartabue, ritenuto il pusher di giovani rampolli recanatesi, in corso di identificazione.
Dell’avvenuto arresto e di quanto accertato, veniva data notizia al P.M. di turno, Dott. Andrea Laurino, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che ha disposto gli arresti domiciliari dell’arrestato presso la propria abitazione di Castelfidardo a disposizione della Magistratura in attesa del rito direttissimo fissato per la tarda mattinata odierna presso il Tribunale di Ancona.
Alle ore 11:30 odierne nel corso dell’udienza presso il Tribunale di Ancona, è stato convalidato l’arresto e su richiesta del legale di parte, considerata l’incensuratezza dell’arrestato, è stato concesso il rito del patteggiamento, con la conseguente condanna di mesi 2 e giorni 20 di reclusione ed una pena pecuniaria di 533 euro disponendone la liberazione se non detenuto per altra causa.
Carabinieri Osimo