Intervista (esclusiva) a Francesco Sallustio, candidato sindaco per Rinasci Osimo. “Portiamo volti nuovi e nessun passo indietro”
Ventisei anni, una laurea in Scienze Politiche e un lavoro in Regione. Francesco Sallustio si propone all’elettorato di Osimo come sindaco antagonista e alternativa al nome di Miche Glorio puntando tutto sulla freschezza che, assicura, la sua lista civica porterà insieme ai valori legati al civismo.
OSIMO – Quattro chiacchiere con Francesco Sallustio che qualche giorno fa ha ufficializzato a sua candidatura a sindaco per Osimo nelle prossime consultazioni elettorali.
Due candidati, per ora, si affronteranno per guidare la città per il prossimo quinquennio.
Benché molto giovane ha alle spalle una grande passione politica, ereditata dal padre, e una militanza sul campo fin dal 20018, partendo dalle Liste Civiche per arrivare a Rinasci Osimo e al sostegno, insieme a Giulia Dionisi, a Sandro Antonelli sindaco nelle passare sfortunatissime elezioni amministrative che hanno portato il comune al commissariamento.
Perché candidarsi?
“La mia candidatura nasce dall’ esigenza di rinnovare il panorama politico, portare un vero rinnovamento, cambiare i volti, aspetto che sembra invece che non interessa a nessuno. Rinasci Osimo è una lista con una strutturazione. Non parlerei di lista composta solo di giovani, che si sono e tutti volenterosi. Tra i nostri candidati anche persone mature con la stessa volontà di rinnovamento”
Una brevissima esperienza in consiglio comunale durata appena quattro mesi, poi il commissariamento
“Sì, sono entrato al posto del consigliere Cingolani che aveva rinunciato. Tra l’altro nella elezioni del 2024 sono stato gratificato dai risultati personali ottenuti: sono stato la seconda persona più votata della lista di Antonelli e l’ottavo di tutta la coalizione”
Una uscita dalle Liste Civiche, di cui è stato coordinatore, dopo le primarie del ’19 e ancora un allontanamento nel ’24 dalla lista Antonelli subito dopo la vittoria, cosa è avvenuto?
“Per le primarie delle Civiche posso dire che non ci sono piaciuti alcuni giochi sotterranei fatti a discapito del vero vincitore, Antonelli. Nel ’24 subito dopo la vittoria in Comune ci siamo visti lasciare ai margini nonostante il grande sostegno dato. Non siamo stati invitati ai tavoli di discussione e soprattutto abbiamo assistito alla nomina per questa o quella carica di persone che non avevano fatto nulla, solo perché parenti o conoscenti. Non abbiamo visto il nostro sforzo e il nostro impegno riconosciuti, non ci è stata data la possibilità di fare concretamnte qualcosa per la comunità”.
Dunque ora ci provate ancora, ma con dei paletti che mettete e dai quali non intendete retrocedere
“Esatto. Abbiamo infuso nella lista i nostri valori. Un caposaldo è non scendere a compromessi e non retrocedere nemmeno di un passo rispetto alla linea segnata. Questo significa che siamo aperti a dialoghi e trattative, ma a condizioni non discutibili”.
Il panorama politico osimano finora non ha presentato altre candidature. L’impressione, ma forse è molto più che una impressione, è che esista ancora un grande disorientamento e i parti e movimenti politici non sappiano da che parte girarsi.
Anche alla luce di veti incrociati tra di essi, un limite, ma forse anche comprensibile, che di fatto nuoce alla formazione di coalizioni.
Ci parli delle persone che compongono la lista e del perché i cittadini osimani dovrebbero votarvi
“Come dicevo è sbagliato parlare di giovani e solo giovani. Ci sono persone anche mature, un panorama variegato con una caratteristica comune: volti nuovi con grande competenza nei loro settori candidati mai emersi sulla scena politica osimana”.
Qualche anticipazione sui grandi temi ai quali vorrete dedicarvi
“Concentrarsi sui giovani, sulla rinnovamento non solo per giovani ma in tutti campi e impegnarci a fondo per fare rinascere la città, affinare e rendere più snella la macchina politica.
I nostri valori sono quelli del civismo, il nostro obiettivo è riportare equilibrio”.
La strategia politica Rinasci Osimo la sta studiando in questi giorni e accanto ai tradizionali incontri per recepire e sentire i cittadini, si pensa a una campagna social molto attiva.
Ma infine, perché l’elettore osimano dovrebbe scegliere lei come sindaco e la sua lista per guidare la città?
“Noi invitiamo l ‘elettore ad avere coraggio, il coraggio di scegliere il nuovo, veramente nuovo. Un cambio di pagina di prospettiva. Insomma non avere paura di votare diversamente, non temere che sia un voto buttato preferendo qualcosa di poco o mal digerito ma che sembra più sicuro”