Istituita la Giornata della Memoria per le vittime del Covid
ROMA – Giovedì la Camera dei Deputati ha dato il via libera all’istituzione di una giornata della memoria per le vittime del Covid-19. Un testo unificato che ha sintetizzato 5 Proposte di Legge giunte da tutte le forze politiche. Una delle PdL in questione porta la firma del deputati marchigiani del Movimento 5 stelle Roberto Rossini, Paolo Giuliodori e
Martina Parisse.
I 3 deputati marchigiani esprimono grande soddisfazione per il risultato ottenuto. «Dopo una discussione che ha visto la partecipazione sentita e convinta di tutte le forze politiche – annunciano i deputati -, la proposta è stata approvata alla Camera all’unanimità. Una risposta di cui siamo orgogliosi, che testimonia, nonostante le divergenze, una sensibilità condivisa di tutta la politica verso la grave emergenza che ha colpito il mondo intero e il nostro Paese in particolar modo, con circa 250mila contagiati e oltre 35mila deceduti. Migliaia di persone che hanno sofferto molto, lottando contro questo nemico invisibile, persone che per di più si sono ritrovate sole, lontane dalla famiglia e dagli affetti negli ultimi momenti della loro vita. Ci è sembrato quindi un gesto doveroso istituire una giornata in memoria di tutte quelle persone che hanno perso la vita durante questi mesi tremendi. Per onorare la loro memoria ma anche e soprattutto per ricordare a tutto il Paese la grave tragedia che abbiamo vissuto in questi mesi, per non dimenticare quello che è accaduto».
«Noi veniamo dalle Marche – specificano i deputati 5 stelle – e la nostra regione è stata tra le più colpite dalla furia del virus, con oltre 6.800 casi e circa 1.000 deceduti. Un territorio profondamente scosso da mesi di paura e angoscia. Ma nonostante tutto ci siamo dimostrati ancora una volta un grande popolo, tenace e coraggioso davanti alle difficoltà».
Cosa prevede dunque la Proposta di Legge appena approvata? «Prevede che venga istituita una Giornata Nazionale in memoria di tutte le vittime dell’epidemia, da celebrare il 18 marzo di ogni anno, in cui in tutti luoghi pubblici e privati sarà osservato un minuto di silenzio. La scelta della data del 18 marzo – spiegano i deputati 5stelle – è una scelta simbolica importante. Tutti noi ricordiamo con dolore le immagini strazianti di Bergamo, con la carovana di autocarri dell’Esercito che trasportavano i corpi delle vittime, troppo numerose per essere seppellite o cremate in città. È il momento in cui tutti gli italiani hanno toccato con mano la gravità della situazione che stavamo vivendo. Immagini che resteranno indelebili nella nostra mente nella memoria collettiva del nostro Paese».
«La proposta prevede poi – proseguono i parlamentari marchigiani – la possibilità per i dipendenti pubblici e privati di devolvere parte della retribuzione della loro giornata di lavoro in favore dei Fondi per la ricerca e scientifica. Le Istituzioni pubbliche possono promuovere manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri e momenti di ricordo, volti a commemorare la memoria dei cittadini che hanno perso la vita a causa dell’epidemia. Anche le scuole possono promuovere iniziative didattiche, percorsi di studio ed eventi dedicati al ricordo e alla riflessione su quanto accaduto».
«Onorare la memoria di queste vittime, nostri connazionali, donne, uomini, madre, padri, genitori, figli, tenere vivo il loro ricordo, vuol dire onorare il nostro Paese. Ma è importante – concludono – anche sensibilizzare l’opinione pubblica, imparare dal passato per superare davvero questa pagina nera della nostra storia, risollevarci e tornare più forti di prima».