La Fp Cgil ospite delle Civiche. Si è parlato di Astea
OSIMO – Ha suscitato grande interesse la partecipazione della FP CGIL alla consueta riunione del lunedì presso la sede del nostro movimento politico. Stefano Tenenti con grande competenza ha illustrato l’evoluzione e la trasformazione sul territorio provinciale dei servizi di igiene ambientale, acqua e gas; ha parlato di un progetto ambizioso, l’unico in grado di razionalizzare e qualificare la gestione dei servizi in termini di efficienza, efficacia ed economicità. Tanti sono stati gli interventi degli attivisti, soprattutto in ordine all’incomprensibile scelta ventilata dall’attuale amministrazione di restare fuori dal progetto per confluire il ramo aziendale del servizio di igiene ambientale di Astea nella nuova partecipata Osimo servizi.
Ha suscitato grande interesse la partecipazione della FP CGIL alla consueta riunione del lunedì presso la sede del nostro movimento politico.Stefano Tenenti con grande competenza ha illustrato l’evoluzione e la trasformazione sul territorio provinciale dei servizi di igiene ambientale, acqua e gas; ha parlato di un progetto ambizioso, l’unico in grado di razionalizzare e qualificare la gestione dei servizi in termini di efficienza, efficacia ed economicità.Tanti sono stati gli interventi degli attivisti, soprattutto in ordine all’incomprensibile scelta ventilata dall’attuale amministrazione di restare fuori dal progetto per confluire il ramo aziendale del servizio di igiene ambientale di Astea nella nuova partecipata Osimo servizi. Lapidaria la risposta del sindacato: “c’è grande preoccupazione per le possibili conseguenze nei confronti dei lavoratori e dipendenti della società in seguito alle modifiche di cui si sta parlando. Il sindacato seguirà il passaggio in modo diretto e sottolinea che non ha ancora ricevuto la disponibilità dell’attuale amministrazione ad un confronto, auspicabile proprio per far luce su questa tematica. Le organizzazioni sindacali stanno lavorando per una riunione unitaria con tutto il personale proprio per fare il punto della situazione. In questo momento i rapporti tra azienda e rappresentanze sindacali aziendali sono incomprensibilmente difficili, soprattutto per in una azienda pubblica”.Il nostro movimento sottolinea l’assoluta inadeguatezza della scelta da parte di questa amministrazione comunale che a fronte della totale assenza di una visione organica della partecipata che si andrà a costituire, limita anche lo sviluppo della multiutility; una scelta assolutamente incoerente per chi ha sempre professato dialogo, apertura ai collegamenti istituzionali ed economici, finalizzati ad ottenere economie di scale e qualificazione dei servizi.Quella di Pugnaloni è una scelta da medioevo che certifica solo l’inesperienza ed il pressappochismo di chi, con le spalle al muro, assume avventate decisioni ideologiche e poco lungimiranti sul piano industriale.Il coordinamentoSimonetta AntonelliDonatella BaleaniRoberto Biondini