La minoranza di Sirolo documenti alla mano “Sindaco responsabile di scelte mancate sui rifiuti. Il costo sui cittadini”
SIROLO – Avevamo richiesto la convocazione urgente e straordinaria del Consiglio Comunale con la partecipazione attiva dei cittadini sulla raccolta differenziata dei rifiuti. Dopo quasi un mese il sindaco convoca il consiglio non aperto al dibattito
Avevamo richiesto la convocazione urgente e straordinaria del Consiglio Comunale con la partecipazione attiva dei cittadini sulla raccolta differenziata dei rifiuti. Dopo quasi un mese il sindaco convoca il consiglio non aperto al dibattito pubblico, con la discussione sulla differenziata relegato all’ultimo punto dell’odg. La decisione di effettuare la raccolta differenziata porta a porta è giunta tardivamente come la sua comunicazione ufficiale, invece immediato è stato l’ aumento della specifica tassa a carico dei cittadini, da versare prima della somministrazione del servizio che, probabilmente , dice il sindaco comincerà nella primavera del prossimo anno. Sinora i cittadini sono costretti a sopportare costi elevatissimi per lo smaltimento dei rifiuti, aggravati dalle sanzioni comunitarie a carico di chi non differenzia (il Comune di Sirolo è ultimo con il 31,09%! ) e da costi di smaltimento in discarica sempre più alti. Il sindaco si ostina a dire che ha tardato ad introdurre la raccolta differenziata per cause estranee alla volontà del comune. Non è vero! I Comuni della nostra provincia , infatti, hanno da tempo raggiunto una percentuale altissima di raccolta, in particolare Filottrano ( 67.47% ) che ha sempre proceduto di pari passo con Sirolo. Noi paghiamo troppo per non scelte politiche del Comune. Anzi per scelte contrarie alla legge . Questo ci dice la Corte dei Conti in una sentenza del 2013, ormai molto nota, che sottolinea l’obbligo per legge (Direttive comunitarie, Decreto Ronchi del 97) in capo ai comuni di adottare le misure necessarie per il conferimento della raccolta differenziata assicurate in percentuali via via più alte , dal 35% del 2006 al 65% del 2012 …E Sirolo? Niente… il nulla..solo tasse, cassonetti colmi di immondizia in pieno centro, danni evidenti all’ambiente e all’immagine del paese Ed ora ? Se il servizio parte con l’ultimo treno della notte , i cittadini che devono fare? devono sapere , essere coinvolti ma la comunicazione del comune è lacunosa, incompleta e ormai tardiva. su una operazione che comporta una profonda modificazione della vita dell’intera comunità, richiedendo un impegno operativo, un cambiamento culturale da parte della cittadinanza, Basteranno gli incontri con tecnici ed operatori per colmare il divario? Penso proprio di no. Chi vigilerà , quali saranno le sanzioni? Quale sarà il compito della polizia locale. Ci saranno premi, incentivi? Quali i rapporti con il territorio, con le scuole? Sarà una scelta del comune o sono stata delegate anche tutta quelle attività ( anche di comunicazione istituzionale) che presumono una scelta tarata sulle peculiarità della cittadinanza? Troppo ci sarà da fare per recuperare il tempo perso e non far ricadere la colpevole ignavia dell’amministrazione ancora sulle teste dei cittadini. In merito, sempre la stessa sentenza della Corte dei Conti ligure, parla di “amministrazioni colpevolmente silenti nel non attivarsi sul mancato raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dalla legge in merito alla raccolta differenziata” pertanto, ogni costo aggiuntivo è ingiustificato ed è imputabile direttamente al singolo amministratore (sindaco assessore competente)
Alberta Ciarmatori capogruppo Sirolo Con Noi