La polizia entra alla Laeng-Meucci, ma per fare lezione di social e informatica
OSIMO – Martedì mattina, personale della Commissariato di Polizia di Osimo e del Comportamento di Polizia Postale di Ancona ha incontrato i ragazzi del triennio dell’Istituto di Istruzione Laeng-Meucci per informarli sul corretto uso degli strumenti informatici, della messaggistica e dei social, ma anche per parlare di bullismo e cyberbullismo, fenomeni diffusissimi tra gli adolescenti che con conseguenze psico-fisiche talvolta drammatiche per le giovani vittime.
L’iniziativa, concordata con la Referente dell’Istituto e fortemente voluta dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, per diffondere il valore della legalità tra i giovani studenti e sviluppare il loro senso etico, si è svolta in parte in presenza e in parte in collegamento con le classi che partecipavano dalle rispettive aule, nel massimo rispetto delle norme anti-covid. Ai nativi digitali, espertissimi nello sfruttare tutte le potenzialità del web, ma che spesso ne sottovalutano i pericoli e le insidie, sono stati dispensati consigli utilissimi per navigare in sicurezza in internet, per evitare truffe o contatti con malintenzionati, ma soprattutto per tutelare la loro “reputazione digitale” presente e futura, evitando di postare foto o messaggi sconvenienti per sé o per altri che, nonostante gli sforzi, non potranno più essere cancellati.
E’ di fondamentale importanza ricordare ai ragazzi, cittadini in crescita, che il rispetto delle regole, la solidarietà e l’inclusione sono riferimenti imprescindibili per la costruzione di una società giusta ed equa; ed è proprio per sensibilizzarli su questi temi che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, in collaborazione con il MIUR, ha avviato la 5^ edizione del Progetto “PretenDiamo Legalità”: è un progetto destinato agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado che si concluderà il 28 marzo con la consegna di un elaborato su temi che sono stati dibattuti in classe con funzionari ed operatori di Polizia.