La protesta di ieri a Osimo per Cinema e Ospedale. L’ex assessore Ginnetti “Volevo riaprire il Concerto. Stoppato dalla precedente maggioranza”
OSIMO – Seconda parte della protesta per la riapertura e non vendita del cinema Concerto e per il mantenimento del reparto di Ostertricia e Ginecologia dell’ospedale san Benvenuto e Rocco di Osimo. Alle originarie “incatenate” domenica mattina in piazza se ne sono aggiunte altre e altri. Con determinazione ma soprattutto pacificamente hanno portato avanti la propria battaglia per Osimo, per “non fare morire questa cittadina né culturalmente né come servizi”.Sul cinema la richiesta va nella direzione del no all’Auditorium che di fatto secondo i manifestanti penalizzerebbe
Seconda parte della protesta per la riapertura e non vendita del cinema Concerto e per il mantenimento del reparto di Ostertricia e Ginecologia dell’ospedale san Benvenuto e Rocco di Osimo. Alle originarie “incatenate” domenica mattina in piazza se ne sono aggiunte altre e altri. Con determinazione ma soprattutto pacificamente hanno portato avanti la propria battaglia per Osimo, per “non fare morire questa cittadina né culturalmente né come servizi”. Sul cinema la richiesta va nella direzione del no all’Auditorium che di fatto secondo i manifestanti penalizzerebbe di fatto le proiezioni, senza pensare che “c’è un altro Auditorium e altre sale conferenze, a Osimo non si sente la necessità di una ulteriore struttura di questo genere, semmai non c’è più un cinema”. Una testimonianza interessante quella dell’ex assessore Achille Ginnetti della precedente legislatura Simoncini “Già quando sono stato assessore – dice Ginnetti – mi sono adoperato perché il cinema Concerto potesse riaprire e avevo anche indicato degli interventi di relativo peso economico, purtroppo la mia idea non ha trovato interesse e attenzione nella passata maggioranza che non vedeva nel cine Concerto una delle priorità da attuare, mi sono rimesso al volere della maggioranza che aveva altri obbiettivi” . Sulla possibilità che la biblioteca francescana trovi posto al cinema Concerto non ci sono preclusioni da parte dei cittadini ieri in piazza, basta che la vocazione di sala proiezioni rimanga e sia garantita. Assai sentita anche l’altra richiesta, quella di adoperarsi in ogni modi perché rimanga aperto nel nosocomio osimano il reparto di Ostetricia e Ginecologia. Oltre che un servizio utile, dicono i manifestanti, per la città di Osimo lo è anche per i Comuni limitrofi e si lancia la domanda “Saranno le strutture cui si dovrebbe fare capo in mancanza del Punto Nascita in grado di fare fronte anche a questo afflusso di utenza?”
Ph e contributo Mauro Gramuglia