LA REPLICA/ Associazione Amici Animali Odv “Tutto regolare e norma al canile”
OSIMO – Riguardo la lettera uscita qualche giorno fa a proposito del canile comunale, ci è arrivata la replica dell’Associazione Amici Animali ODV che giustamente riportiamo all’attenzione dei lettori.
Eccola
“Vorremmo rispondere all’esimio cittadino di Osimo che ha pubblicato questa “perla” di articolo, senza peraltro averlo firmato. L’associazione Amici animali Odv opera nel territorio da oltre 17 anni, avendo un numero di soci sempre crescente, attualmente ne conta 140. Nel tempo ha ricevuto lettere di encomio (se volete le possiamo pubblicare senza problemi) da Sindaci, Assessori provinciali e regionali, l’ultima appena due mesi fa da parte della
Giunta osimana. Dal 2004 ad oggi abbiamo dato in adozione 1453 cani. Non è un numero da giocare al super enalotto ma dati certi facilmente riscontrabili sul nostro sito internet che viene costantemente aggiornato ad ogni nuova adozione, per ogni cane c’è il numero di microchip a convalida di quanto viene detto. In passato abbiamo collaborato con la provincia di Ancona per la creazione e la gestione del sito della provincia chiamato Fido Micio dove era possibile trovare tutte le strutture canili e gattili delle Marche con gli animali presenti in quel momento I nostri volontari nel tempo hanno operato in molte strutture sia della provincia di ancona che limitrofe, svuotandole e facendole addirittura chiudere a fronte di denunce per maltrattamento animale. Solo per il comune di Osimo in questi anni la nostra associazione ha dato in adozione esattamente 375 cani che considerando una cifra media di 2.5 euro al giorno a cane (cifra che viene pagata dal comune al gestore del canile su delibera regionale), significa aver fatto risparmiare al comune di Osimo e ai suoi cittadini una cifra notevole, fatevi da soli due conti se volete. All’interno della nostra associazione abbiamo 3 guardie zoofile che operano sul territorio per controllare maltrattamenti di cani privati, omissione di registrazione del cane tramite microchip, cattiva detenzione ecc. I nostri volontari vengono formati da educatori cinofili presenti dentro la nostra associazione, attualmente ne abbiamo 3 che si occupano anche di seguire le adozioni di cani con problemi di comportamento. Lo scorso settembre in occasione delle civiche benemerenze Il Sindaco di Osimo ci ha riconosciuto la pergamena di encomio per il lavoro svolto in questi anni. La nostra piccola struttura chiamata Magic Box non è un canile per cui non sappiamo di cosa parli la persona in questione quando scrive di fognature, reflui ecc. Essendo privati e non canile non siamo tenuti a niente di tutto ciò, la persona in questione è poco informata. Idem per quanto riguarda i contatori acqua e luce, che sono nettamente separati da quelli del canile Comunale. Non solo questo, MA TUTTO CIO’ CHE E’ STATO SCRITTO IN QUESTO “ARTICOLO” E’ FASULLO. L’ufficio dell’associazione non si trova al secondo piano di nessuna casa, ma a casa della Presidente. Non esiste alcuna postazione internet e nessun bambino è MAI stato ospitato al primo piano della casa. I box sono stati costruiti dall’associazione grazie alle donazioni raccolte e agli eventi benefit organizzati non godendo la stessa di alcun sussidio pubblico – in conformità alle disposizioni normative vigenti, dopo presentazione di progetti ad hoc e conseguente accettazione dell’assessorato preposto al Comune di Osimo. Fa sorridere l’illazione relativa all’ipotetica asfaltatura parziale della strada di campagna, composta di breccino e di proprietà privata, che dalla via pubblica conduce al canile comunale e all’antistante “Magic Box”, poiché è molto tempo che l’associazione si auspica – senza risultato alcuno – un intervento manutentivo similare della strada. E ancora. I nostri cani vengono seguiti costantemente dalla nostra veterinaria che può testimoniare in qualsiasi momento, se volete vi facciamo vedere le fatture che paghiamo settimanalmente. Il bando che abbiamo vinto con la ASSO non è un bando creato ad arte per la nostra associazione, perché potevano partecipare tutte le associazioni di protezione animale che ne avessero fatto richiesta. Casomai se proprio la vogliamo dire tutta e toglierci anche un bel sassolino dalla scarpa, chi era in difetto era chi operava prima al canile non avendo i presupposti di legge per farlo. Ma questa è un’altra storia. Nella speranza di aver dato i chiarimenti richiesti ed invitandoVi a visitare la nostra struttura per accertarVi di persona del nostro modus operandi, nonché invitando chi avvalla tali fantasie a verificare l’attendibilità delle fonti prima di diffondere voci che possono generare discredito nei confronti di chi sta mettendo anima e corpo per costruire un presente migliore per gli animali troppo spesso dimenticati nei canili, con “articoli” evidentemente pretestuosi; con il generalizzato augurio che questo brutto periodo che la pandemia da Covid19 ci sta facendo vivere a livello mondiale, ci insegni a tutti a essere più solidali magari spazzando via l’invidia e la gelosia di cui sono sovente oggetto le più efficienti organizzazioni di volontariato; l’occasione ci è gradita per porgere cari saluti”.