L’amarezza della Bordoni e il disorientamento delle Liste Civiche. Il nuovo capogruppo è Matteo Sabbatini
Non si è presentata ieri era Monica Bordoni alla discussione sul bilancio previsionale, fuori dopo le dimissioni della mattina dalla politica attiva, come lei stessa ha dichiarato, lasciando disorientamento tra le fila consiliare del movimento di cui è stata capogruppo. Matteo Sabbatini ha preso il suo posto, ma nelle Civiche sembra profilarsi una rottura senza precedenti.
OSIMO – Una pausa di riflessione lontana dalla politica attiva. Lo annuncia Monica Bordoni subito dopo aver comunicato ufficialmente le sue dimissioni da capogruppo consiliare delle Liste Civiche di Osimo.
Parole che suonano come una vera e propria defezione dal movimento politico di cui è stata una delle figure cardine.
L’amarezza per la vittoria del suo collega di partito Sandro Antonelli alle primarie, e quindi la naturale candidatura a sindaco per il prossimo anno, era già emersa in quelle poche e asciutte righe inviate al presidente del consiglio comunale e ai suoi colleghi di gruppo già ieri mattina.
Una data significativa, infatti di lì a poche ore si sarebbe votato il bilancio di previsione, una votazione politica importantissima, l’ultima di questo secondo mandato Pugnaloni, dato che la prossima scadrà a poche settimane dalle elezioni.
Dunque la Bordoni ritiene che Antonelli non sia proprio il candidato giusto a rappresentare la linea delle Liste Civiche alle elezioni amministrative di Osimo, e nemmeno la figura giusta a ricoprire il ruolo di sindaco qualora gli elettori premiassero il movimento.
Una spaccature mascherata fino alla vigilia delle primarie, alle quali come si ricorda, erano in lizza Monica Bordoni, Gilberta Giacchetti e Sandro Antonelli.
Una maschera che celava sotto sotto la certezza di vincere da parte di Bordoni, forte della sua militanza attiva e dei ruoli di primissimo piano che ha ricoperto sia quando le Civiche erano in maggioranza che quando sono passate all’opposizione.
La seduta consiliare di ieri ha quindi colto in grande disorientamento i colleghi del partito civico che davanti alla discussione sul bilancio previsionale e su altri argomenti di grande rilievo sono intervenuti poco, orfani all’improvviso di una compattezza mancata.
Il nuoco capogruppo è stato individuato in Matteo Sabbatini.
Ora Antonelli afferma di voler convincere la collega a ripensarci, a ritirare le dimissioni cosa che farà alla prima riunione del partito. Sempre ammesso che Monica ci sarà.