L’amministrazione sull’antenna “Mancano documenti, procediamo per vie legali”
Il consulto con il legale del Comune ha confermato la opportunità di mettere in atto il procedimento, nel fascicolo mancano documenti fondamentali”
OSIMO – Il Comune di Osimo, dopo un approfondito confronto con il proprio legale e gli uffici tecnici ha avviato il procedimento amministrativo per l’annullamento in autotutela del titolo che si era formato con la formula del silenzio assenso per l’impianto radioelettrico che Iliad Italia Spa sta realizzando in via Tonnini, rione Sacra Famiglia.
Due le ragioni che hanno indotto il dirigente del Dipartimento del Territorio ad avviare queta procedura. Iliad non ha fornito la necessaria prova di essere in possesso di un regolare contratto di affitto dell’area registrato, e pertanto lo stesso titolo che aveva allegato all’istanza risulta nullo.
Inoltre non ha prodotto la documentazione a supporto della scelta dell’area che era da condividere con l’amministrazione comunale.
Grazie infatti ad una sentenza del Tar Marche del 7 febbraio scorso, che va nella direzione opposta rispetto a quella che fece perdere al Comune il ricorso sull’antenna di via Fosso a San Biagio, la compagnia telefonica può scegliere un’area privata per l’ubicazione dell’impianto ma deve motivarlo con apposita relazione al Comune spiegando perché l’ha preferita ad un’area pubblica. In questa procedura manca quindi la perizia tecnica da cui emerga l’impossibilità di localizzazione su siti individuati dal Comune nel proprio Piano antenne e la salvaguardia della salute pubblica.
Per questo il Dipartimento del Territorio ha firmato oggi una ordinanza di immediata sospensione dei lavori iniziati la scorsa settimana in via Tonnini.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è arrivare ora ad un nuovo confronto con l’azienda per localizzare l’antenna in altre aree, proponendo come già fatto quella pubblica nell’area sosta camper o al Maxiparcheggio poco più a monte.