Le Civiche presentano mozione di sfiducia per sindaco e vice, ma mancano le firme
OSIMO – Il movimento politico all’opposizione delle Liste Civiche ha presentato e protocollato una mozione i sfiducia nei confronti del sindaco di Osimo Simone Pugnaloni e della vice sindaca Paola Andreoni a proposito dei tragici fatti accaduti la scorsa settimana che hanno portato alla morte di Ilaria Maiorano.
La risposta del presidente del consiglio comunale Giorgio Campanari è stata diffusa poche ore fa.
Non è possibile accogliere la mozione perché mancano le firme necessarie così come dettato dalla normativa.
“La Presidenza del Consiglio Comunale di Osimo – dice Campanari – comunica che è stato protocollato, dal gruppo consiliare Liste Civiche, un atto denominato, e già annunciato agli organi di stampa ed alla cittadinanza, come Mozione di Sfiducia al Sindaco e al Vicesindaco in merito ai tragici eventi occorsi alla Famiglia Maiorano.
Va chiarito che la Mozione di Sfiducia, quale documento di assoluta rilevanza per la vita di qualsiasi Consiglio Comunale, viene regolamentata dall’articolo 52 del Testo Unico degli Enti Locali che richiede, per la sua presentazione, un numero di firme pari ai due quinti dei consiglieri assegnati, escluso il Sindaco. Ad Osimo, quindi, visti i 24 consiglieri, servirebbero 10 firme rispetto alle 5 pervenute con il testo.
Perciò, al momento, l’atto presentato non è e non può essere considerato in nessun modo una Mozione di Sfiducia. Come Presidente del Consiglio Comunale auspico una maggiore attenzione nelle dichiarazioni pubbliche ed un maggior rispetto del tragico e delicato evento che ha coinvolto la Famiglia Maiorano e sconvolto l’intera città di Osimo”.