Liste Civiche “A Osimo scoppia il caso defunti”
OSIMO – Osimo Servizi ha imposto l’obbligo di travasare la salma in una appositabara di zinco per essere trasferita alla cremazione. Un obbligo di questotipo, unico ad Osimo perché non risulta esiste in nessun altro comune,costerà alle famiglie circa 400- 500 euro in più.
Una volta giunta all’impianto di cremazione, la salma dovrà essere di nuovotravasata, perché la bara di zinco non viene bruciata, con un ulteriorecosto di 200 euro circa. Per evitare il raddoppio della spesa, moltefamiglie chiedono che i loro congiunti siano messi a terra, così togliendospazio cimiteriale.
Gli impresari definiscono la scelta di Osimo Servizi una “cosa senza senso”che fa arrabbiare solo le famiglie interessate e che va contro
Osimo Servizi ha imposto l’obbligo di travasare la salma in una appositabara di zinco per essere trasferita alla cremazione. Un obbligo di questotipo, unico ad Osimo perché non risulta esiste in nessun altro comune,costerà alle famiglie circa 400- 500 euro in più.
Una volta giunta all’impianto di cremazione, la salma dovrà essere di nuovotravasata, perché la bara di zinco non viene bruciata, con un ulteriorecosto di 200 euro circa. Per evitare il raddoppio della spesa, moltefamiglie chiedono che i loro congiunti siano messi a terra, così togliendospazio cimiteriale.
Gli impresari definiscono la scelta di Osimo Servizi una “cosa senza senso”che fa arrabbiare solo le famiglie interessate e che va contro la scelta difavorire la cremazione delle salme per le quali, in passato, era statoprevisto un apposito contributo comunale.
L’Astea Servizi s.r.l., di contro, pensa che la spese (doppia) sia comunquesopportabile per le famiglie e, sembra, non impegnarsi per venire incontroalle esigenze delle famiglie e di coloro che prestano i servizi: ad esempioancora ci sono problemi per l’uso della sala cimiteriale per le salme chedevono essere trasferite; il locale è chiuso da mesi in attesa delcertificato di agibilità che non arriva; tra l’altro la sala non èdisponibile neppure all’ospedale di Osimo perché i lavori sono fermi da dueanni.
Il problema è che servono 15 mila euro e che il servizio per le salme èdeficitario.
Le imprese interessate sono indignate e stanche di ricevere proteste erimbrotti dalle famiglie per colpe non proprie.
Non basta mettere i bagni chimici per qualche giorno durante il periodo deimorti o azionare qualche marchingegno automatico per dire che pure il mondodei morti è cambiato in Osimo perché poi i fantasmi delle bugie e dellefalse promesse o quelli della negligenza si fanno sempre vivi.
Il coordinamento Simonetta Antonelli Donatella BaleaniRoberto Biondini