Liste Civiche “Bollette dell’acqua troppo alte? Guardate come Astea investe i soldi pubblici, e noi cittadini osimani paghiamo”
La polemica del movimento politico all’opposizione in consiglio comunale si focalizza sui soldi pubblici e Astea.
OSIMO – Riceviamo e giriamo ai lettori il comunicato diffuso dalle Liste Civiche
“Centinaia di assegni circolari, con un valore singolo che va dai 100 ai 400 euro, per bonus sociale idrico a favore di tutti i residenti, non residenti o titolari di utenze gas e luce dell’hotel House di Porto Recanati, non intestatari di alcun contratto di fornitura del servizio idrico
Il bonus sociale idrico spetta a tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura del servizio, appartenenti ad un nucleo famigliare le cui condizioni di disagio economico sociale siano preventivamente accertate tramite l’indicatore ISEE.
Questo è quello che prevede la legge. Fatto sta che Astea Spa ha emesso nel mese di luglio centinaia e centinaia di assegni circolari, con un valore singolo che va dai 100 ai 400 euro, per bonus sociale idrico a favore di tutti i residenti e non residenti del condominio di via Salvo d’ Acquisto cosiddetto Hotel House di Porto Recanati, non titolari di contratti fornitura di servizio di acquedotto.
Sono anni ormai che i condomini del gigantesco Condominio multietnico utilizzano un pozzo privato realizzato dagli stessi residenti, da quando l’Astea Spa ha sospeso l’erogazione idrica per la rilevante morosità degli utenti.
Proprio perché non titolari di fornitura di utenza, Astea rimborsa con assegni circolari essendo impossibile scontare il contributo in fattura.
Sembrerebbe che questi rimborsi interessino tutti coloro che, comunque, hanno avuto o hanno in essere un contratto di fornitura di energia e di gas.
Cosa c’entra se il bonus è idrico? Perché sperperare tutti questi soldi pubblici, che invece potrebbero essere canalizzati a favore di chi ha un regolare contratto di fornitura e non riesce a pagare le bollette o utilizzarli abbassare la tariffa?
Possibile che nessuno controlli e dica nulla su questi fondi non dovuti?
Tutto questo ce lo spiegheranno in consiglio comunale”
Monica Bordoni
capogruppo consiliare Liste Civiche