M5S e il bilancio di metà mandato dell’amministrazione Pugnaloni “Negativo”
OSIMO – Bilancio a metà mandato dell’amministrazione Pugnaloni.
Il giudizio sull’amministrazione Pugnaloni al giro di boa di metà mandato è decisamente negativo. Dopo aver millantato in campagna elettorale un cambiamento rispetto ai quindici anni di governo delle Liste Civiche, ci siamo ritrovati purtroppo con la stessa identica musica: totale assenza di trasparenza (vedi la recente vendita di Astea Energia), mancata opposizione allo smantellamento da parte del PD regionale della sanità pubblica ad Osimo, inerzia e silenzi ingiustificabili sulla vicenda Biogas e sul relativo processo penale in corso, nomine illegittime o “border line” nelle società e negli enti partecipati come quella di Orsetti al Campana, cessione ai privati del Cinema Concerto, stato
confusionale permanente nella gestione dei rapporti con le istituzioni scolastiche cittadine. Inoltre è stata davvero gravissima la mistificazione di cui si è reso complice Simone Pugnaloni durante la campagna referendaria: mutuando gli stessi slogan menzogneri usati da Renzi a livello nazionale, ripetuti fino alla nausea in una campagna pubblicitaria folle e senza precedenti costata milioni di euro, è stato di fatto un fervente protagonista a livello locale del tentativo di aggressione alla nostra Costituzione, per fortuna scongiurato dagli osimani e dagli italiani col voto del 4 dicembre 2016.
La cosa peggiore e migliore che ha fatto la giunta nel 2016.
Senza dubbio il voltafaccia di Pugnaloni nella vicenda dell’ex-Consorzio agrario rimane una macchia indelebile. Infischiarsene delle sentenze del Consiglio di Stato permettendo di continuare la costruzione del mega centro commerciale è stato uno sfregio arrogante alla legalità che non possiamo perdonare. “Ciò che le Liste Civiche iniziano, il PD porta a termine” scrivemmo tempo fa con amara lungimiranza.
La cosa migliore invece è la retrocessione di numerose aree edificabili ad agricole, forse uno dei pochi elementi di discontinuità con la passata amministrazione delle Liste Civiche. Ci teniamo comunque a sottolineare che la delibera di retrocessione è avvenuta dopo due anni di battaglia del Movimento 5 Stelle di Osimo a fianco dei cittadini e del Comitato NO PRG.
Osimo e il suo Ospedale.
Lo smantellamento dell’ospedale di Osimo va avanti da anni. Le ipocrisie di Ceriscioli e Pugnaloni sono come “il vestito nuovo dell’imperatore”: non riescono a coprire una drammatica realtà che è sotto gli occhi di tutti. Noi cittadini ci ricordiamo bene le promesse da marinai sul punto nascite: in campagna elettorale nessuno ce lo avrebbe toccato e poi, neanche sei mesi dopo, il PD ha fatto chiudere quella eccellenza osimana riconosciuta a livello nazionale! Il personale sanitario è giustamente preoccupato e il deterioramento del SS. Benvenuto e Rocco parte proprio dal deliberato indebolimento della struttura organizzativa e umana del nosocomio osimano. Il M5S da sempre è contrario all’OGM sanitario INRCA-Ospedale di rete di Aspio Terme: una struttura non baricentrica rispetto al bacino degli oltre 100.000 abitanti della Val Musone, senza punto nascita, che mischia in maniera del tutto campata per aria un istituto di ricerca geriatrica con un ospedale di rete, che tra l’altro sarà ultimata (forse) soltanto quando Pugnaloni sarà nonno, (giusto il tempo di ricoverarcelo, permetteteci la battuta).
Tre priorità per il bilancio di previsione 2017.
a) Raccogliere l’esempio di Castelfidardo e introdurre un reddito di cittadinanza anche ad Osimo.
b) Aggiornare i valori dei terreni edificabili agli attuali prezzi di mercato, e non continuare ingiustamente ad applicare i valori indicati nella delibera di consiglio comunale n. 29 del 23/05/2012 che prendeva a riferimento i prezzi del 2007-2008, cioè quelli prima del crollo del mercato immobiliare.
c) ripristinare i fondi per l’assistenza domiciliare alle famiglie dei disabili drasticamente tagliati negli ultimi anni, per fornire un aiuto reale e immediato alle gravi situazioni in cui queste famiglie sono precipitate a causa di tali tagli.
Come sta il Movimernto 5 Stelle a Osimo? Come arrivare alla scalata nel 2019 imitando i grillini di Castelfidardo?
Il M5S di Osimo è uno dei gruppi più attivi nel territorio marchigiano ed è stato protagonista di tante battaglie locali e regionali che ci hanno permesso di maturare una discreta esperienza politica e soprattutto di acquisire una grande autorevolezza presso i cittadini. La sfida delle elezioni comunali del 2019 è ancora lontana, ma il percorso sarà sempre lo stesso, e cioè quello che caratterizza il DNA del Movimento 5 Stelle: rapporto chiaro e diretto coi cittadini, (che sono il nostro unico punto di riferimento) e coerenza nel proporre durante la campagna elettorale un programma davvero innovativo per poi attuarlo concretamente se gli osimani nel 2019 ci daranno la possibilità di andare al governo della città.
Movimento 5 Stelle Osimo