Mariani “Alla presentazione con i vertici regionali dei collegamenti Inrca – ospedale di rete Pugnaloni è rimasto zitto”
OSIMO – Sabato 26 maggio, alle 10, nella sala parrocchiale di Villa Musone si è tenuto un incontro tra i vertici politici , i dirigenti della Regione Marche, gli amministratori di alcuni comuni della Valmusone, imprenditori e associazioni di categoria.
C’ero anche io seduta tra il pubblico. Ho potuto così ascoltare la presentazione tenuta dal Dirigente regionale arch. Nardo Goffi che ha descritto le opere infrastrutturali da realizzarsi con i 14 milioni di euro che arriveranno (forse) dallo Stato.
L’architetto ha puntualizzato che gli investimenti infrastrutturali che il CIPE ha finanziato serviranno a collegare meglio la nuova struttura ospedaliera INRCA – Ospedale di rete.
Il Sindaco di Osimo, arrivato in ritardo, accompagnato dal Presidente ASTEA Marchetti, non ha proferito parola al contrario degli altri Sindaci dei Comuni di Loreto, Camerano, Castelfidardo e Recanati.
Molte le criticità emerse, non solo da parte degli imprenditori ed associazioni di categoria ma anche di amministratori come i rappresentanti il Comune di Castelfidardo che hanno chiesto interventi seri e definitivi per risolvere l’annoso problema della viabilità in frazione Osimo Stazione. Se non si studiano percorsi alternativi che bypassano la frazione, ogni intervento sarà inutile.
Sono rimasta senza parole: il Sindaco di Castelfidardo che si interessa dei problemi che vive quotidianamente una delle frazioni più popolose di Osimo e Pugnaloni che se ne sta zitto!
Incredibile ma vero.
Ma ancora più assurdo è l’atteggiamento del Presidente Ceriscioli. Ha infatti ammesso che le opere oggetto di finanziamentio sono state previste solo in quei Comuni considerati politicamente “amici”, in quei Comuni cioè, dove le scelte assunte dai vertici regionali del PD non saranno contestate.
Ceriscioli ha infatti più volte invitato i Sindaci a non sollevare criticità, pena la perdita dei finanziamenti.
Gli imprenditori però non ci stanno: “è necessario fare bene e presto”.
Inutile sostituire gli incroci con le rotatorie se poi non si pensa al raddoppio delle corsie!
Meglio un’opera sola ma risolutiva che tante inutili, sparpagliate qua e la.
Un suggerimento certamente di buon senso ma a giudicare dalle reazioni non penso sarà tenuto nelle debite considerazioni.
I finanziamenti del CIPE arrivano sicuramente in un momento importante perché ci sono pure in ballo i problemi emersi la scorsa estate sui lavori di costruzione del nuovo ospedale di rete.
Emergono però strane coincidenze: servono più soldi per la realizzazione dell’ospedale, il CIPE stanzia 4,3 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture esterne il nuovo polo ospedaliero.
Emergono “Vizi diffusi sulle teste dei pali, non accettabili, in quanto sono tali da non garantire l’efficienza e la durabilità dell’opera durante la vita utile di progetto. – CFR. decreto 27 del 23 marzo 2018, del dirigente regionale all’edilizia sanitaria – e il dirigente regionale, sabato mattina, descrivendo il primo intervento infrastrutturale ha citato interventi sulle palificazioni a nord.
Il sospetto è lecito: i finanziamenti statali servono davvero a migliorare la viabilità della Valmusone o sono un pretesto per finanziare i maggiori costi per la realizzazione INRCA-Ospedale di rete determinati da ritardi e vizi occulti da sanare?
Cionsigliera di minoranza Osimo
Maria Grazia Mariani