Mariani “Per il Comune di Osimo lacrime di coccodrillo”
OSIMO – Fratelli dd’Italia e Difendi Osimo chiede Servizi Educativi a Domicilio o bonus alle famiglie e gravi TARI per le aziende.
Le decisioni assunte dalla Giunta comunale di aumentare addizionale comunale IRPEF e IMU produrrà lascrime e sangue per le famiglie ed imprese, non certo per le casse comunali. Tagliare le spese per il sociale per colpa della Regione? Uno squallido pretesto.
Tutti i servizi sociali sono gestiti da ASSO, Azienda speciale, alla quale il consiglio comunale nella seduta del 16 novembre scorso ha già dato indicazioni sugli obiettivi di natura sociale e culturale che andranno certamente rivisti.
Da alcune settimane tutti i dipendenti ASSO non lavorano e l’azienda si avvarrà del Fondo d’Integrazione Salariare. Vale a dire che il costo del personale non sarà più a carico del bilancio dell’azienda ma dello Stato.
E’ vero che non si incasserà più il corrispettivo delle famiglie, ma è pure vero che i servizi non vengono resi e molti costi sono abbattuti (penso al costo delle derrate alimentari per le mense o alla benzina per i mezzi, per esempio). Per pagare i costi fissi ci sono sempre i fondi comunali stanziati nel bilancio di previsione in discussione in consiglio comunale domani.
Se il costo del personale ASSO annualmente è di circa 3,5 milioni e se l’azienda si avvarrà di fondi di solidarietà fino a settembre, significa che almeno un milione di euro saranno a carico del bilancio dello Stato e non della ASSO.
Quindi il consiglio comunale potrà decidere di destinare quei fondi ad altro.
Fratelli d’Italia Osimo e Difendi Osimo propone:
- Servizi educativi a domicilio o bonus famiglia per aiutare le famiglie che dovranno andare a lavorare e non sanno con chi lasciare i figli, visto che le scuole sono chiuse, ed aiuti alle famiglie che devono occuparsi di familiari con disabilità
- Sgravi TARI alle aziende per il periodo che sono rimaste chiuse a causa emergenza sanitaria.
I soldi ci sono, molti settori sono fermi anche per l’amministrazione comunale.
Le opere pubbliche ora non sono certo una priorità. O meglio, se proprio dobbiamo investire riteniamo che la priorità sia l’edilizia scolastica e non certo il Palascherma!!!
Ma già sarebbe un sogno poter contare sulla ordinaria manutenzione!
Maria Grazia Mariani
Fratelli d’Italia Osimo