Memoria e Identità: Il Giorno del Ricordo
La città commemora le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata lunedì 10 febbraio alle ore 17:45 presso la Sala U. Matteucci di Camerano: un incontro con proiezioni, testimonianze e dibattiti per mantenere viva la memoria storica
Camerano– In occasione della 25esima edizione del Giorno del Ricordo, il Comune di Camerano organizza un evento commemorativo dal titolo “Memoria e Identità: Il Giorno del Ricordo“, volto a onorare le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata. L’incontro si terrà lunedì 10 febbraio alle ore 17:45 presso la Sala U. Matteucci di Camerano.
Il Giorno del Ricordo, solennità civile istituita con la Legge n. 92 del 30 marzo 2004, ha l’obiettivo di preservare la memoria di una delle più tragiche vicende del Novecento, affinché la consapevolezza storica diventi un baluardo contro l’oblio.
L’evento si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Camerano, Oriano Mercante, e del Presidente del Consiglio Regionale delle Marche Dino Latini.
A seguire, verrà proiettato il documentario storico “L’esodo degli italiani da Pola“, realizzato dall’Istituto LUCE nel 1947. Il filmato rappresenta una preziosa testimonianza visiva dell’esodo degli italiani da Pola, avvenuto a bordo del piroscafo “Toscana” dopo la Seconda Guerra Mondiale, restituendo con immagini d’epoca l’emozione e la drammaticità di un momento storico cruciale.
Il pomeriggio proseguirà con un dibattito che vedrà la partecipazione di Emanuele Piloni, Coordinatore Regionale per le Marche dell’Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in Esilio e del Capitano di Lungo Corso Franco Rismondo, testimone diretto dell’esodo giuliano-dalmata e attuale Presidente del Comitato Provinciale di Ancona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD). Piloni approfondirà le cause dell’esodo e le sue ripercussioni sulle famiglie italiane, mentre Rismondo condividerà la sua esperienza personale, evidenziando il valore della memoria storica per le nuove generazioni.
Al dialogo parteciperanno anche il Sindaco Oriano Mercante, il Presidente Dino Latini, e l’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Camerano, Barbara Mori. La serata sarà moderata dal giornalista Gabriele Costantini, che guiderà gli interventi sui temi chiave della commemorazione: il significato del Giorno del Ricordo, le difficoltà legate alla rimozione storica e al recupero della memoria collettiva, e il ruolo della cultura nella costruzione di un futuro di pacificazione.
“Il Giorno del Ricordo – ha dichiarato Mercante – non è soltanto un atto dovuto alla memoria delle vittime, ma un’occasione per riflettere sulla necessità di una coscienza storica condivisa: un’opportunità per confrontarsi con la memoria collettiva di una tragedia che ha segnato l’intero popolo italiano. Ricordare il sacrificio degli esuli e delle vittime delle foibe significa riaffermare il valore dell’identità nazionale e della giustizia storica.”
“La cultura è lo strumento più potente per favorire la comprensione reciproca e creare legami tra le diverse comunità”, ha affermato Barbara Mori. “Iniziative come questa sono fondamentali per promuovere il dialogo e la riconciliazione, proprio come sta accadendo a Gorizia e Nova Gorica, che nel 2025 saranno Capitale Europea della Cultura”.