Michela Glorio oggi ha presentato alla stampa la sua candidatura nel luogo a lei caro
“Da Osimo a Bruxelles per pensare in grande, sogno una campagna elettorale sui temi”
OSIMO – Si è svolta questa mattina all’azienda agricola Montetorto, in località Casenuove di Osimo, la prima conferenza stampa di presentazione di Michela Glorio, 41 anni, nata e cresciuta ad Osimo, prossima candidata sindaca alle elezioni comunali della città.
Un’occasione per conoscere e approfondire la figura professionale e umana della candidata che ha iniziato l’incontro parlando di sé e delle sue esperienze.
“Entrambi i miei genitori sono osimani e provengono da 2 frazioni, mia madre proviene da Casenuove e mio padre da Santo Stefano”
“Ho scelto questa location perché per me rappresenta un luogo del cuore, ma anche perché è da qui che tutto ha inizio. La frazione di Casenuove – ha proseguito – non è solo storia ma rappresenta, in piccolo, uno spaccato del sistema economico marchigiano, a vocazione agricola ma anche industriale, che di recente si è aperta al turismo e alla ricettività”.
La Glorio ha poi proseguito ricordando le sue esperienze lavorative che le hanno permesso di conoscere bene il funzionamento della Pubblica Amministrazione, che cosa significa scrivere progetti per reperire fondi regionali, ministeriali e anche europei e quali sono le regole di spesa e di rendicontazione di questi fondi. “Competenze che mi sono tornate utili nel ruolo di Assessore, in questi 10 anni, soprattutto quando si parla di reperimento e gestione di Fondi Ministeriali e legati al PNRR”.
“Le tematiche del sociale e dell’ambiente rappresentano, senza dubbio, una mia sensibilità ma è anche vero che la mia formazione è prettamente economica e sono molto interessata ad alcuni temi come ad esempio: lo sviluppo economico (e turistico) della nostra città. Deleghe per le quali abbiamo lavorato nei 10 anni di mandato e per le quali c’è ancora molto potenziale da poter esprimere”.
“Non nascondo – ha proseguito – che mi piacerebbe che Osimo diventi sempre più città europea, e città che si avvale di fondi europei per aumentare il benessere e il welfare. Costruire ponti tra Osimo e Bruxelles ma anche tra città europee visto che sempre più le politiche europee influenzano la nostra economia e la nostra società”.
Motivazioni della candidatura:
“Sono entrata in contatto con la politica quasi casualmente e dopo 10 anni ho capito l’importanza di come la politica possa incidere nella vita di tutti i giorni.
La mia candidatura è in continuità con l’attuale Giunta e maggioranza e a questo proposito mi sento di ringraziare il Sindaco Simone Pugnaloni che mi ha voluto in Giunta 10 anni fa e con il quale abbiamo condiviso molte idee e progetti. A lui va il mio ringraziamento per aver segnato in positivo lo sviluppo della città, permettendovi di contribuirvi. Con Simone abbiamo una comunanza ideale ma stili diversi. Ovviamente un diverso stile e personalità. Mi definirei pacata ma determinata e molto concentrata sulle nuove priorità per la nostra città. In qualità di Assessore sono fiera di aver triplicato il numero dei turisti e contribuito all’innalzamento della qualità della vita dei nostri cittadini. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i colleghi di Giunta e Consiglio con i quali abbiamo condiviso questo percorso e li ringrazio per il loro supporto e stima dimostrata nei miei confronti.
Che cosa metto a disposizione:
1) La capacità di rapportarmi con il locale/globale: “Bruxelles come Osimo” – importante per volgere lo sguardo verso un modello di “città europea” e importante per la capacità di attrarre fondi europei capaci di creare sviluppo, benessere e welfare.
2) La sensibilità di essere donna, che si somma (e quindi aggiunge) uno sguardo e un punto di vista diversi, in una città costruita e governata, per millenni da uomini.