“Non aprite quella porta”, il decalogo dei Carabinieri di Osimo
OSIMO – Furti nelle abitazioni e sedicenti operatori abilissimi nelle truffe porta a porta sono una realtà con la quale si convive sempre più spesso. Nonostante i numeri legati a questo genere di reati, in Osimo e comuni limitrofi si mantengono ancora a livelli contenuti ed è necessario però non abbassare mai la guardia. Con questo
Furti nelle abitazioni e sedicenti operatori abilissimi nelle truffe porta a porta sono una realtà con la quale si convive sempre più spesso. Nonostante i numeri legati a questo genere di reati, in Osimo e comuni limitrofi si mantengono ancora a livelli contenuti ed è necessario però non abbassare mai la guardia. Con questo spirito, il gruppo speciale di lavoro costituito dai Carabinieri della Stazione di Osimo, guidati dal Comandante dell’omonima Compagnia, Capitano Raffaele Conforti, cercano sempre di più di sensibilizzare le fasce più deboli della popolazione affinché si limiti il proliferare di reati di natura predatoria e forniscono qualche consiglio e strumento a tutela di quelle persone che, malgrado la loro volontà, sono spesso individuate come vittime ideali da delinquenti purtroppo sempre più organizzati. Le ultime vicende di cronaca a livello nazionale, riportano come la criminalità si sia rapidamente emancipata e, oltre ai furti, spesso le persone più anziane che si affacciano anche al mondo del web rischiano di farsi abbindolare e cadere nelle trappole di truffatori. Come prevenire e proteggersi allora da queste spiacevoli situazioni? A suggerire un decalogo di buone pratiche sono stati proprio i Carabinieri di Osimo, dopo uno studio ed analisi di episodi, che hanno fornito così una serie di consigli utili per la sicurezza domestica.Per prima cosa è importante riconoscere il truffatore che si presenta spesso come sedicente operatore di enti che erogano servizi di pubblica utilità come Inps, Poste, Banche oppure finti tecnici del gas o acqua, che con tesserini falsi e con abili artifizi e raggiri, si presentano nelle abitazioni delle vittime sottraendo loro denaro e gioielli. Si sono verificate anche truffe poste in essere da finti appartenenti alle Forze dell’Ordine e/o finti Avvocati, che sottraggono denaro alle ignare vittime facendo credere che un loro familiare è stato arrestato o ha provocato un pesante incidente stradale per il quale deve risarcire il danno. I Carabinieri, in tale contesto, precisano che le aziende o gli enti, non sono assolutamente soliti inviare il proprio personale per raccogliere denaro e, nel caso in cui non sia stata pagata regolarmente la bolletta di un’utenza, spediscono una lettera per sollecitare la riscossione. E questo dovrebbe già rappresentare il primo campanello d’allarme per le potenziali vittime. Nel caso, invece, di lavori alla rete idrica, elettrica o telefonica, le società sono solite apporre avvisi nei giorni che precedono l’eventuale disservizio o l’invio di un operatore specializzato per verificare le utenze però su richiesta del cliente. A ogni modo i contatori sono spesso posizionati al di fuori dell’abitazione ed esiste la telelettura, dunque non c’è necessità di far entrare il personale. È utile anche osservare con attenzione mezzi di trasporto, divise e capi d’abbigliamento degli operatori, magari prendendo per scrupolo il numero di targa e il modello del veicolo e comunque chiedendo di esibire il tesserino di riconoscimento e quello d’identità. Se ci sono minimi dubbi, i Carabinieri raccomandano di non esitare a chiamare la società o il 112 o altre Forze di Polizia presenti sul territorio, per una rapida verifica, anche perché, negli ultimi tempi, alcune società che effettuano servizi di vendita e promozioni “porta a porta”, inviano i nominativi degli operatori in servizio. Inoltre raccomandano di diffidare degli sconosciuti che si presentano all’improvviso per strada o a casa, con modi gentili e garbati, chiedendo informazioni o facendo leva nel pronunciare il nome “vero” di un familiare. Diffidare dagli abbracci. Attenzione!!! questi sono artifizi utilizzati da delinquenti per della successiva commissione della truffa o del furto di denaro e gioielli, anche se indossati. Sempre più ladri si specializzano nei furti nelle abitazioni e per questo è necessario adottare alcuni accorgimenti. Le porte blindate sono un buon deterrente, ma è indispensabile chiuderle con il mandante o possono essere aperte con una semplice carta di credito. È utile chiudere gli infissi con chiavistelli, apporre sui balconi degli ostacoli (fiori e piante), dotarsi di un sistema di allarme e collaborare con il vicinato. Anche la presenza in casa di piccoli animali da compagnia può far desistere il ladro che, per paura di insospettire o svegliare il vicinato, potrebbe abbandonare l’idea di violare l’abitazione. Per contenere il rischio di borseggio o di scippo, invece, è buona prassi tenere la borsa chiusa sottobraccio o a tracolla, fare attenzione a non portarla dal lato della strada e non appoggiarla sul carrello o nel cestello della bici e addirittura nell’abitacolo dell’autovettura in “bella vista”. In caso di prelievo o versamento bancario o in un ufficio postale, è sempre bene farsi accompagnare da qualcuno di fiducia e diffidare dalla gentilezza di sconosciuti che si avvicinano per strada. E se ci si sente osservati è fondamentale chiamare repentinamente i Carabinieri o altre Forze dell’Ordine. Attenzione agli acquisti molto convenienti porta a porta e non firmare mai contratti se le clausole d’acquisto non siano chiare e leggibili. Infine, per quanto riguarda i furti in auto ricordarsi di non lasciare nulla incustodito sui sedili, mentre per ridurre la possibilità di clonazione di bancomat e carte di credito è meglio evitare di utilizzare la carta per aprire le porte elettriche e fare attenzione a eventuali dispositivi che possano “copiare” la carta e captare il pin che deve essere tenuto in disparte dal titolo di credito o trascritto in modo “criptato” I Carabinieri invitano pertanto i cittadini alla più viva e stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine ed a non esitare a chiamare il numero di pronto intervento 112 oppure la centrale operativa di Osimo all’utenza 071.7138300 e segnalare in qualsiasi momento del giorno, della sera e della notte, qualunque movimento, cose, auto e/o persone che possa sembrare anomalo, titubante o sospetto. Controllate casa vostra: attenti ai ladri. ecco i simboli usati per segnare le ‘prede’ e riscontrati nei pressi di alcune abitazioni di Osimo, Castelfidardo, Agugliano E Polverigi. Chiamate i carabinieri (tel.: 0717138300 – 112).