Novità Astea: riqualificazione piazza Nuova, un sito per segnalare le buche, nuovi servizi cimiteriali.
OSIMO – Astea servizi lancia il suo sito internet: sarà possibile segnalare buche stradali in tempo reale con una foto Si chiama “nuova Primavera” ed è il progetto che fa rifiorire e valorizzare i giardini di P.zza Nuova, così rinasce uno dei luoghi più affascinanti di Osimo. Le potature sono già iniziate, verranno risistemate la aiuole.
OSIMO – Astea servizi lancia il suo sito internet: sarà possibile segnalare buche stradali in tempo reale con una foto Si chiama “nuova Primavera” ed è il progetto che fa rifiorire e valorizzare i giardini di Piazza Nuova, così rinasce uno dei luoghi più affascinanti di Osimo. Le potature sono già iniziate, verranno risistemate le aiuole e le pompe delle fontane che saranno funzionanti. La cura e il mantenimento del verde che Astea servizi ha messo in atto si estende a tutto il centro storico. Da Aprile per un giorno alla settimana la facoltà di agraria (dipartimento botanica) dell’Università politecnica delle Marche terrà delle lezioni all’aperto in questa splendida cornice. Nel quartier generale della municipalizzata l’Amministratore unico Emanuele Vitali ha dato lo “start” all’innovativo sito internet. Con le applicazioni fiore all’occhiello della proposta informatica. Scaricando “street hole” il cittadino potrà scattare una foto alla buca stradale che ritiene pericolosa e inviarla direttamente ad Astea servizi che individuerà il punto attraverso il sistema satellitare. Gli operatori procederanno immediatamente con uno studio della strada se di competenza diretta o dell’ufficio tecnico del Comune di Osimo. Sono esclusi tratti provinciali o privati. In ogni caso tutte le segnalazioni saranno archiviate. L’altra grande novità riguarda i servizi cimiteriali, in cui le imprese funebri potranno prenotare direttamente dal sito le operazioni da svolgere. La prenotazione è confermata dall’operatore tramite tablet. Vitali ha tenuto a precisare che :”l’esigenza del cittadino è al centro del nostro lavoro, in questo modo instauriamo una collaborazione diretta e attiva.” In conclusione ha affrontato il tema della macchina tappabuche :”L’abbiamo completamente recuperata e funziona internamente all’azienda in quanto non risponde ai requisiti tecnici della comunità europea”.