Numana approva l’imposta di soggiorno. Ma non tutti sono d’accordo
NUMANA – E imposta di soggiorno fu. La misura è stata approvata l’altra sera in consiglio comunale a Numana, non senza polemiche e discussioni. Del resto che l’amministrazione pensasse di introdurre la tassa era stato ampiamente annunciato nei giorni scorsi da mormorii e ipotesi corse tra la cittadinanza e gli operatori del commercio – turismo.
E imposta di soggiorno fu. La misura è stata approvata l’altra sera in consiglio comunale a Numana, non senza polemiche e discussioni. Del resto che l’amministrazione pensasse di introdurre la tassa era stato ampiamente annunciato nei giorni scorsi da mormorii e ipotesi corse tra la cittadinanza e gli operatori del commercio – turismo. Un’ipotesi che in molti avrebbero voluto scongiurare e della quale altrettanti stentavano a comprendere l’utilità. La maggioranza guidata dal sindaco Gianluigi Tombolini ha votato compatta dai banchi del governo cittadino, anche se voci dietro le quinte parlano di qualche “mal di pancia”, non tutti, forse, sono convinti della bontà della scelta. La minoranza ha votato contraria, argomentando con ampie motivazioni una scelta definita dissennata.. Marzio Carletti, sindaco di Numana fino alla scorsa primavera, ha parlato di “un provvedimento dannoso al quale ricorrere e facile. Non capisco la sua utilità dato che già in questi ultimi mesi l’attuale amministrazione ha incassato parecchio dalle imposte senza che peraltro si siano visti servizi”. Ad adottare il provvedimento solo Numana nel circondario turistico del Conero, aspetto che secondo i detrattori va a nocumento del turismo e degli operatori del settore. Infatti la sua adozione in fase così avanzata di stagione mette in imbarazzo i titolari delle attività turistiche, costretti a organizzarsi in tutta fretta anticipando e mettendo del proprio. Sotto un altro profilo è stato rilevato durante la discussione consiliare che la tassa non va certo a favore della concorrenza, un euro a persona al giorno per tutti coloro che soggiornano a Numana a partire dai tre anni di età. Di contro l’amministrazione assicura che proprio quel gettito verrà utilizzato e riconvertito in servizi, cosa che in molti si augurano.