Nuove antenne, il ricorso al Tar e una nuova iniziativa
Mani legate per l’amministrazione comunale di Osimo per l’installazione di antenne se in territorio privato. Il sindaco ha incontrato ieri i residenti insieme hanno concordato una nuova iniziativa
OSIMO – L’amministrazione comunale farà il possibile per tutelare la salute pubblica e rispondere alle richieste dei residenti in merito alle nuove antenne che verranno installate sul territorio osimano.
Quella nuova di via Fosso a San Biagio è il primo caso nel quale il Comune, difeso dal legale Andrea Galvani, ha fatto ricorso al Tar, purtroppo perdendolo.
La normativa e il regolamento comunale
Questo perché il privato può scegliere un luogo pubblico per l’antenna rispettando in quel caso il regolamento comunale da noi approvato, ma se sceglie un luogo privato può installarla liberamente e non possiamo opporci se tutto l’iter è regolare e se c’è il via libera dell’Arpam. Abbiamo fornito già allora tutti i documenti del ricorsoal Tar ai cittadini della zona attigua.
Un nuovo ricorso al Tar
Per quanto riguarda via Tonnini, zona Sacra Famiglia, daremo mandato stamattina agli uffici di fare ricorso al Tar, sarà difficile avere un esito diverso ma lo faremo per dare ascolto ai cittadini incontrati ieri in assemblea e non lasciare nulla di intentato.
Le proposte alternative
Con l’azienda avevano proposto la torretta del San Carlo ma l’esito della vulnerabilità sismica non lo ha concesso, abbiamo poi proposto sia il maxipark che l’area sosta camper sotto al Maxiparcheggio ma evidentemente ha preferito quella zona agricola presa in affitto da un privato.
Cosa dice la legge
La legge dello Stato consente alle compagnie telefoniche, una volta ricevuti i pareri necessari, di fare una semplice comunicazione di inizio lavori al Comune e avviarli anche solo 24 ore dopo, come successo in questo caso. Il Comune non ci guadagna nulla dall’arrivo di nuove antenne in zona privata, solo se ubicata in zona pubblica , riceve un quantum per fare analisi nelle famiglie e per fornire dati sull‘elettromagnetismo ai residenti della zona.
Le dichiarazioni del sindaco e una iniziativa
“Come primo cittadino – afferma Simone Pugnaloni – sono disponibile a partecipare a qualsivoglia iniziativa proposta dai residenti per manifestare la legittima preoccupazione. L’iniziativa e’ organizzata per mercoledì alle 11 concordata con chi era presente ieri.
Oltre a presentare ricorso al Tar chiederemo alle autorità competenti coinvolte di assicurare quantomeno un monitoraggio dell’eventuale inquinamento elettromagnetico con verifiche 2-3 volte all’anno in modo da fornire rassicurazioni ai residenti più prossimi all’impianto.