Oggi pomeriggio l’orgoglio di Numana nel ricordo di due illustri concittadini
NUMANA – La famiglia Nembrini Gonzaga si racconta, e racconta attraverso le pagine del diario dei nonno e del padre quei giorni tristi e pericolosi in cui il marchese Alberto e la moglie Maria Benaducci, salvarono molte famiglie ebree anconetane.
La famiglia Nembrini Gonzaga si racconta, e racconta attraverso le pagine del diario dei nonno e del padre quei giorni tristi e pericolosi in cui il marchese Alberto e la moglie Maria Benaducci, salvarono molte famiglie ebree anconetane. La biblioteca di Marcelli questo pomeriggio dalle 18 si riempirà di storie del passato, attraverso la testimonianza delle figlie Nembrini Gonzaga. Una famiglia famosa a Numana e non solo per il titolo nobiliare, ma per aver ricevuto dallo Stato di Israele l’onorificenza di Giusti tra le Nazioni. La storia inizia durante il secondo conflitto mondiale quando il marchese e sua moglia Maria diedero rifugio a più di una famiglia ebrea, molte le aiutarono a imbarcarsi e sbarcare al di là della linea di pericolo, dove avrebbero scampato alla persecuzione nazifascista. Un coraggio non comune e una pagina di storia di cui la cittadina va orgogliosa. Nel giorno della nascita del marchese Alberto, il 28 marzo del 1900, Numana ricorda fiera i suoi coraggiosi e illustri concittadini. Modera l’incontro Antonio Luccarini.