Oltraggio a pubblico ufficiale, segnalato alla Procura di Ancona l’osimano protagonista del tafferuglio di ieri in Comune
OSIMO – Rischia di avere conseguenze niente affatto positive la sfuriata di ieri in Comune che ha visto protagonista un cittadino osimano. Il reato contestato e per il quale è stato inviata segnalazione dalla Polizia di Stato di Osimo alla Procura della Repubblica è “oltraggio” in questo caso oltraggio a pubblico ufficiale nella persona dell’assessore Federica Gatto trovatasi involontariamente coinvolta nella diverbio. In realtà si è trattato
di situazione ben più pesante di un diverbio. Le parole e il comportamento decisamente fuori dal comune e dai canoni di un civile confronto sono andati a ledere la figura istituzionale, nel prestigio e nell’onore. L’osimano infatti ha perso le staffe iniziando prima con gli insulti, anche pesanti, contro l’assessore Gatto e contro il segretario del sindaco Andrea Vignoni. Non erano certo loro i bersagli da colpire, ma più in generale l’istituzione come tale. Che fossero presenti i due malcapitati in quel momento in Comune è solo un caso. Dagli insulti lo scalmanato è ben presto passato a parole pesantissime gridate a gran voce, tanto che dalle finestre aperte di Palazzo gli agenti della Polizia di Stato presenti in piazza per monitorare il centro storico, hanno udito e sono intervenuti tempestivamente a cercare di sedare il tafferuglio. Nella confusione generale, ancor prima dell’intervento dei poliziotti, sono stati lanciate anche le riviste presenti sul bancone della segreteria del sindaco. Una situazione ingestibile cui hanno posto fine gli agenti appunto. Causa della scellerata iniziativa dell’osimano l’insufficiente sostegno lavorativo che il Comune gli avrebbe offerto. Dopo essere stato in parte calmato il responsabile di tanta confusione è stato condotto in commissariato e da qui sono partire le pratiche di prassi alla procura della Repubblica di Ancona.