Oltre 4,3 milioni di euro: pronte le risorse per i servizi del sollievo nella salute mentale
“Prima dell’approvazione la condivisione delle progettualità con la consulta della salute mentale” spiega Saltamartini
ANCONA – – “Non c’è nessuna disattenzione o ritardo per quel che concerne i “Servizi del Sollievo”, anzi sono state recepite le osservazioni delle associazioni dei familiari” lo spiega l’assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali Filippo Saltamartini in merito alle preoccupazioni sollevate sui servizi rivolti alle persone con problemi di salute mentale.
I Servizi del Sollievo hanno l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale di soggetti affetti da disagio mentale sostenendo le famiglie e offrendo spazi di informazione, aggregazione e riabilitazione.
“Nell’ultima riunione della Consulta della Salute Mentale – prosegue – i familiari avevano chiesto di essere coinvolti rispetto alle progettualità riguardo ai “servizi di sollievo” che nella regione sono attivi da circa 20 anni. Il decreto per i prossimi due anni è pronto: le risorse ammontano a 1,2 milioni di euro per ciascuna delle due annualità dalla regione a cui si aggiungono 960 mila euro in compartecipazione da comuni e ambiti territoriali sociali per un totale di oltre 4,3 milioni di euro in 24 mesi, e sono state apportate modifiche per rendere più protagoniste le associazioni dei familiari, anche in sede di progettazione dei servizi erogati”.
“Si è deciso dunque di fare un passaggio in Consulta della Salute Mentale, che si riunirà entro una decina di giorni, prima di proporre in Giunta la nuova delibera – aggiunge l’assessore – le famiglie non devono avere alcuna preoccupazione”.
“Nonostante dopo 20 anni il sollievo sia ancora un progetto, il mio impegno è quello di trasformarlo in un servizio strutturando una legge – conclude l’assessore – un servizio che realizza l’integrazione socio-sanitaria. Il passaggio in Consulta prima dell’approvazione rappresenta una novità, un rafforzamento e la volontà di una condivisione delle scelte operate”.