Oltre 8000 euro di multa e deferimento all’autorità giudiziaria per l’osimano inseguito dalla polizia locale
OSIMO – E’ un trentaduenne osimano C. E. il protagonista del rocambolesco inseguimento che ha tenuto impegnati gli agenti della Polizia locale di Osimo nella serata di ieri.
Una fuga durante la quale l’uomo ha tentato di sottrarsi ai controlli degli agenti dando il via a un caccia tra Padiglione e Campocavallo sforando in territorio di Castelfidardo, con velocità degli autoveicoli che hanno raggiunto i 130Km/H e in alcuni tratti anche oltre. La fuga si è conclusa con la cattura dell’uomo che in base a tutte le effrazioni commesse dovrà
pagare una sanzione amministrativa di 8.395 euro e il detrimento all’autorità giudiziaria per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, non aver rispettato l’alt intimato dagli agenti e l’aver causato un inseguimento a forte velocità per oltre una decina di chilometri tra sorpassi pericolosi e incolumità degli altri utenti della strada.
Così sono andati i fatti: la polizia locale di Osimo si trovava in zona Padiglione sulla via per Jesi nel corso di un normale controllo con il Police Control. Lo strumento ha segnalato il transito di un veicolo sprovvisto di revisione e assicurazione. Gli agenti hanno allora tentato di fermare l’automobilista intimando l’alt. Per tutta risposta C.E. ha accelerato e facendo gimcana tra l macchine ha tentato la fuga. Partito l’inseguimento che ha attraversato Campocavallo e Padiglione, le due auto si sono dirette verso Castelfidardo. Gli agenti osimani hanno quindi chiesto rinforzi ai colleghi fidardensi e ai carabinieri, ma prima che questi potessero intervenire l’auto del fuggitivo si è schiantata contro un muretto all’altezza dl bivio per Cerretano sulla Sp5. E’ stato preso opponendo resistenza ai vigili che hanno potuto verificare che oltre alla mancanza dll’assicurazione e della revisione dl veicolo lo stesso conducente era privo di patente parché sospesa qualche tempo prima e guidava un’auto già sottoposta a squestro.
Un mix di reati che fatti i conti ha prodotto la sanzione di migliaia di euro il deferimento all’autorità giudiziaria.