Omicidio Maiorano: rinvio a giudizio per il marito di Ilaria
L’uomo, Tarik El Ghaddassi è in carcere dal giorno stesso del delitto avvenuto il 22 ottobre 2022. E’ accusato di omicidio volontario pluriaggravato.
OSIMO – Fissata per il prossimo 20 settembre l’udienza preliminari per Tarik El Ghaddassi, i marocchino 42enne, accusato di aver ucciso la moglie Ilaria Maiorano lo scorso 22 ottobre nella loro casa di via Montefanese a Padiglione di Osimo.
La procura ha depositato il documento dopo l’avviso di conclusione delle indagini notificato a fine giugno all’uomo, in carcere dal giorno del delitto.
Ilaria era stata massacrata di botte sia a mani nude che utilizzando una sedia di plastica e un bastone di legno dopo una violenta lite provocata probabilmente per motivi di gelosia. Da quanto emerso sembra che non sia stata la prima volta che i due coniugi litigassero per questo motivo.
Tarik ha sempre ammesso la lite ma affermando che Ilaria si sarebbe ferita cadendo dalle scale, si sarebbe poi rialzata per andare a dormire nella stanza delle figlie. Solo l’indomani Tarik si sarebbe accorto della morte della compagna, quando non l’ha vista accompagnare le bambine a scuola e rientrato in casa l’avrebbe trovata senza vita.
Gli esami medico-legali ed autoptici raccontano però un’altra versione constatando ferite poco compatibili con una semplice caduta.
Si rileva dunque che la donna sia stata aggredita in diversi modi dal marito, fino a provocarne la morte.
L’accusa per Tarik è di omicidio volontario aggravato dall’aver agito per futili motivi, con crudeltà ma soprattutto davanti agli occhi delle due figlie di 8 e 5 anni ascoltate precedentemente nel corso dell’incidente probatorio.