Osimo si mobilita. Domani una riunione a Passatempo
OSIMO – Si rincorrono le comunicazioni della protezione civile, i contatti tra sindaci e associazioni che in queste ore di grande drammaticità hanno messo a disposizione strutture e mese improvvisate per fare fronte all’emergenza, per dare ai cittadini osimani colpiti dalla esondazione del Passatempo almeno un piccolo ristoro.
OSIMO – Si rincorrono le comunicazioni della protezione civile, i contatti tra sindaci e associazioni che in queste ore di grande drammaticità hanno messo a disposizione strutture e mese improvvisate per fare fronte all’emergenza, per dare ai cittadini osimani colpiti dalla esondazione del Passatempo almeno un piccolo ristoro. Di sicuro non si sta con le mani in mano e si pensa all’immediato futuro per fornire alla cittadinanza non solo conforto e aiuto ma anche le necessarie indicazioni per avviare la pratica di risarcimento dei danni. Qui sotto riportiamo il comunicato protezione civile del sindaco di Osimo Stefano Simoncini. “Anche questa mattina la macchina operativa messa in piedi per la bomba d’acqua è stata impegnata nella frazione di Passatempo. Il personale del Gruppo Astea è passato con i mezzi di igiene urbana per la pulizia delle strade e la raccolta dei rifiuti. I volontari della locale sezione della Croce Rossa Italiana sono stati impegnati nel servizio di volantinaggio per informare le famiglie sulla riunione indetta domani sera nei locali del consiglio di quartiere. Lunedì alle 21.00 infatti verranno fornite tutte le indicazioni utili per presentare la domanda di richiesta danni. Com’è noto la Regione Marche ha chiesto lo stato di calamità naturale. I Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile sono stati a fianco delle famiglie per aiutarli negli ultimi interventi di pulizia e rimozione dei materiali danneggiati. Nella giornata di domani verrà terminata l’operazione di pulizia nella zona parco di via Turati. Intanto per una frana è stata chiusa anche via Sbrozzola. Questa mattina il sindaco ed i tecnici del comune hanno provveduto a ricostruire la dinamica dell’evento. E ‘ bene ricordare a chi lancia inconcepibili accuse di eccessiva cementificazione che la zona colpita è stata edificata poco prima e appena dopo la Seconda Guerra Mondiale, in particolare il complesso di case di via Casette. Il dissesto idrogeologico è stato causato quindi dall’eccezionale bomba d’acqua ed in seconda analisi da una discutibile assenza di regimazione delle acque dei campi. I fossi di competenza comunale erano comunque tutti ripuliti, gli interventi preventivi realizzati dal Comune nei mesi scorsi hanno evitato il peggio. Non si registrano infatti problemi in altre zone del territorio comunale. La popolazione di Passatempo ha dimostrato una dignità ed un impegno lodevole nell’affrontare l’emergenza. Vanno rinnovati i ringraziamenti a tutte le persone coinvolte dalle stesse famiglie colpite ai volontari, in particolar modo la Polizia Municipale, l’ufficio tecnico, la Protezione Civile, il Gruppo Radioamatori, la Croce Rossa, la A.S.S.O. e l’Astea. Il primo cittadino rinnova al Governo l’appello affinché vengano tolte dal patto di stabilità le spese per la difesa del territorio”.