Paolo Giuliodori “la situazione sul litorale di Numana è tornata alla normalità. Importante non creare eccessivo allarmismo”.
I terribili eventi di martedì e mercoledì hanno spinto il deputato Paolo Giuliodori è rientrare subito da Roma per controllare la situazione e dare supporto alla comunità. Ma dopo aver perlustrato la zona, il parlamentare 5stelle è abbastanza sollevato: «non sono stati certo momenti facili per le Marche, che hanno subito un maltempo di rara violenza. Un evento improvviso e in alcune zone anche molto pesante. Ma adesso l’emergenza è rientrata, grazie soprattutto al lavoro encomiabile della Protezione Civile regionale, dei vigili del fuoco, delle attività coinvolte e anche dei tanti volontari accorsi da tutta la provincia. A loro va il mio sincero plauso, per la prontezza e il grande spirito di solidarietà».
Infatti, come nota con piacere Giuliodori, «il litorale del Conero si è già
Irimesso in moto ed è tornato a lavorare a pieno regime: gli stabilimenti balneari sono stati riaperti e i turisti sono tornati sulle spiagge. La situazione quindi è tornata alla normalità. E questa è una gran bella notizia».
«In giro, ai lati delle strade, a testimonianza di quanto accaduto, ci sono i resti: rami e alberi caduti, materiali di vario genere spazzati via dalle raffiche di vento. Ovviamente i danni ci sono, sono diffusi e molto cospicui, e per le attività coinvolte è sicuramente un momento delicato, che rischia seriamente di compromettere la stagione. Per questo – specifica – noi del Movimento 5 stelle ieri alla Camera abbiamo chiesto al governo di dichiarare lo stato di emergenza, in modo da permettere una rapida risoluzione del problema e soprattutto per ottenere l’accesso ai fondi per il risarcimento dei danni. Ma fortunatamente posso affermare che il Conero non ha subito una catastrofe così grave come invece poteva sembrare».
«Quindi adesso è importante dare un messaggio di chiarezza. È importante soprattutto perché sta passando un messaggio non vero, con il rischio di compromettere ancor più la situazione, provocando un allarmismo forse esagerato che avrebbe ripercussioni più pesanti per le attività del territorio. La riviera del Conero – assicura – ha reagito prontamente, si è rialzata più forte di prima e infatti già da ieri era pronta ad accogliere i turisti. Insomma tutto è rientrato nella norma».
Inoltre, ieri il deputato osimano aveva chiesto informazioni in Europa sulla possibilità di ottenere anche dei fondi UE. «A livello europeo – spiega infatti Giuliodori – c’è un Fondo di solidarietà EU che serve proprio a questo, per rispondere alle grandi calamità naturali degli Stati membri».
Il Fondo di solidarietà europeo è in vigore dal 2002. In questi 17 anni di attività sono stati stanziati oltre 5 miliardi di euro ai paesi dell’Unione Europea, tra i quali anche l’Italia per alluvioni, eruzioni di vulcani e terremoti. «Ovviamente – conclude – parliamo di un passaggio successivo alla gestione nazionale dell’emergenza. La notizia è che il fondo esiste e i soldi ci sono, basta fare richiesta. Ma a farlo dovrà essere il Governo, di concerto con la Regione».