Parco Urbano di Osimo Stazione verso la realizzazione, con più di 2600 piante. Prossimo passo la rotatoria
OSIMO – Presentazione ufficiale agli abitanti della Frazione di Osimo Stazione del progetto parco urbano chebsta diventando una realtà sempre più vicina. Il primo cittadino Simone Pugnaloni con i collaboratori della giunta e gli esperti hanno presentato ieri il piano di rinverdimento del terreno. Un’operazione che porterà alla piantumazione di più di 2600 piante accuratamente selezionate per assorbire la Co2, ovvero per portare pulizia ambientale nella frazione. Questo il
commento soddisfatto del sindaco affidato al suo canale social.
“Ieri sera la presentazione del progetto Parco Urbano Osimo Stazione presso i locali del circolo oratorio Anspi di Osimo Stazione alla presenza della Giunta, del responsabile del Dipartimento del Territorio del Comune di Osimo Vagnozzi e di Recchi, esperto agronomo della Regione Marche. Grande partecipazione della cittadinanza di Osimo Stazione, molto attenta alle problematiche ambientali della frazione.
La realizzazione del parco urbano, a seguito dei lavori di ampliamento della terza corsia dell’autostrada, prevede la riforestazione di un’area di circa 2,37 ettari di terreno. L’obiettivo è quello di creare un polmone verde per la frazione che sia in grado di assorbire la CO2. La piantumazione per questioni tecniche inizierà il prossimo mese di ottobre. Nel frattempo partiranno nell’immediato le operazioni di preparazione del terreno: l’ammendamento (aggiunta di sostanza organica sul terreno in quanto troppo argilloso), la concimazione e la correzione del PH del terreno. La ditta incaricata dei lavori avrà l’obbligo della manutenzione dell’area per i prossimi 5 anni.
Ogni ettaro di terreno sarà piantumato con 555 essenze arboree (alto fusto) e 555 essenze arbustive (cespugliose). In totale sui 2,37 ettari di spazio oggetto di riforestazione saranno posizionate circa 2.630 piante. Come ribadito da Recchi nel suo intervento, la scelta e il numero delle specie arboree e arbustive non è casuale ma frutto di un attento studio affinché questa oasi verde raggiunga l’obiettivo sperato, ovvero l’assorbimento di CO2. Dalla tipologia forestale prevista, stando ai dati scientifici forniti dagli esperti che hanno redatto il progetto, in 5 anni il parco urbano andrà ad assorbire 49, 960 tonnellate di CO2, in 12 anni 119,903 tonnellate di CO2 (dati presenti sulla relazione del progetto a cura della società Autostrade).
Prossimo obiettivo, il più importante, la realizzazione della rotatoria”.