PASQUA/Polizia di Stato: arriva l’olio della memoria di Capaci, in ricordo delle vittime della mafia
Su indicazione del questore Capocasa e il dirigente del commissariato di Osimo hanno portato gli auguri al delegato pontificio a Loreto insieme a un segno dal valore simbolico
OSIMO – In un momento apparentemente solo così divisivo, il sacrificio ed il coraggio che ci unisce idealmente ogni giorno a chi ci ha preceduti nella nostra Missione sono un costante esempio per ogni Operatore della Polizia di Stato, che nella nostra provincia così come in tutto il Paese è al costante servizio dei Cittadini, per permettere anche e soprattutto durante le Festività pasquali di trascorrere a tutti dei felici momenti di gioia in famiglia, in serenità e pace.
La consegna di un simbolo di pace
Con questo monito, su indicazione del Questore della Provincia di Ancona, Dottor Cesare Capocasa, il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Osimo ha portato gli auguri di una serena Pasqua al Delegato Pontificio presso la Basilica della Santa Casa di Loreto, accompagnandolo con un segno preciso.
Oltre infatti al quotidiano impegno nell’assolvere con costanza con il massimo della dedizione ogni delicato incarico cui è chiamato chi oggi indossa la divisa della Polizia di Stato, a tutela soprattutto dei più deboli ed in ogni situazione più difficile e rischiosa.
L’olio simbolo di pace proveniente da Capaci
Nella Settimana Pasquale è stato portato in dono ai Pastori delle nostre Comunità l’olio proveniente da Capaci (Palermo) ricavato dagli ulivi piantumati all’interno del “Giardino della memoria”, il parco dedicato a tutti i caduti nella lotta alla mafia e sorto dove furono ritrovati i resti della Quarto Savona 15, la Fiat Croma su cui viaggiava il Giudice Giovanni Falcone, nella quale morirono anche i Poliziotti della sua scorta nella strage del 23 maggio 1992.
Una volta benedetto durante le celebrazioni del Giovedì Santo, l’“Olio della Memoria” unirà insieme alla fondamentale testimonianza della fede la speranza di tutti i Colleghi e della cittadinanza che, oggi più che mai, questa Santa Pasqua di Risurrezione ci renda tutti portatori ed artefici dei valori di unità e “servizio al prossimo” in cui fermamente crediamo.