Patrimonio scolastico a norma per la ripartenza a settembre: eredità delle Liste Civiche
OSIMO – Un comunicato diffuso dalle Liste Civiche Osimo sul patrimonio scolastico cittadino.
“Mettiamo a conoscenza dell’ opinione pubblica che se la “Dad” (didattica a distanza) non si fa a settembre non è certo per merito di Pugnaloni, ma perché così si è deciso a livello nazionale e perché lo sforzo per i genitori durante la quarantena è stato enorme e ritornare alla didattica a distanza in autunno sarebbe pressoché i
insostenibile per le famiglie italiane. Il sindaco Pugnaloni riesce ad adeguare con pochi interventi di edilizia leggera e modifiche agli impianti le scuole per la ripresa a settembre in sicurezza.
Per onestà, il sindaco Pugnaloni, dovrebbe ringraziare chi gli ha lasciato un patrimonio scolastico per lo più nuovo o comunque rinnovato e in regola con le normative sulla sicurezza e antisismiche cioè le amministrazioni delle liste civiche che lo hanno preceduto.
Guarda caso gli interventi necessari sono proprio in quei plessi in cui l’amministrazione Pugnaloni non è intervenuta in questi 6 anni con colpevole ritardo. Ad esempio la scuola primaria di Campocavallo attesa nuova dal 2015 e il polo scolastico di San Biagio che ospita all’interno della scuola primaria e della scuola dell’infanzia anche la scuola secondaria di primo grado che attende un nuovo edificio da anni. Lo stesso vale per la scuola d’infanzia Montessori ospitata all’interno della primaria a Osimo Stazione.
Problemi anche all’edificio di piazzale Bellini dove convivono da anni e non senza difficoltà le secondarie C. G. Cesare e Krueger. Il resto lo ha fatto la denatalità, per cui in generale il numero di alunni per classe non è così alto e quindi lo spazio a disposizione per ciascun alunno all’interno delle aule soddisfa i criteri anti Covid 19”.
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