Pd Osimo sugli accertamenti Tari “Richiesti al Comune dalla Corte dei Conti”
OSIMO – Questione accertamenti Tari: il 31 luglio 2017 la Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per le Marche, invia una deliberazione al Comune di Osimo riferita all’anno 2014 nella quale “ritiene di dover evidenziare come la lotta all’evasione costituisca un’attività di primaria importanza per ogni ente locale in quanto l’attività di accertamento, se sorretta da adeguata capacità di riscossione, consente l’acquisizione di preziose risorse finanziarie, evitando di incrementare ulteriormente la pressione fiscale a livello locale e di realizzare il principio costituzionale della capacità contributiva”, bacchettando, infine, il Comune per la poca capacità di riscossione e raccomandandogli “di dare sollecito avvio
alle attività di accertamento tributario in materia TARI”.
In pratica la Corte dei Conti chiede al Comune di Osimo di avviare con sollecitudine gli accertamenti dei tributi non riscossi per gli anni 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016 perchè ritiene molto importante la lotta all’evasione per realizzare il principio costituzionale della capacità costributiva e per non essere costretti ad alzare la pressione fiscale anche a chi le tasse le ha sempre pagate tutte fino all’ultimo centesimo.
Un atto dovuto, quindi, quello dell’Amministrazione Comunale poiché al 31/12/2017 i tributi non riscossi (dai tempi delle Liste Civiche) sarebbero andati in prescrizione e coloro che oggi ci attaccano per l’invio avrebbero sporto denuncia per mancati introiti e per mancato rispetto della legge, con relativi provvedimenti sanzionatori.
Infine ci teniamo a precisare che ad Osimo non esistono sceriffi, che l’amministrazione comunale è disponibile a qualsiasi chiarimento e che il Sindaco ha già convocato le categorie per venerdì di questa settimana.