Pd Sirolo indignato “Perché tanto livore di M2 nei confronti del Parco Del Conero?”
SIROLO – La prima reazione che sorge spontanea leggendo l’intervista rilasciata dal Sindaco Misiti è di incredulità. Poi invece subentra l’indignazione.
Un’indignazione che sale dal profondo, dalla pancia di chi ha vissuto le vicende di questo territorio.
Sorge spontanea la domanda: da dove nasce il livore che ha nei confronti del Parco del Conero?
Certo, il Parco si è opposto nei confronti della cementificazione di una zona di altissimo pregio naturalistico e paesaggistico! Se il territorio nella sua interezza fosse gestito da Lui, assisteremmo solo ad inutili colate di cemento!
Nel frattempo ci è voluta la crisi edilizia per non sviluppare un piano
Circolo PD Sirolo
regolatore con una volumetria esagerata. Piano redatto da Misiti padre, mai toccato da Misiti figlio, sebbene la sua modifica sia stata uno dei punti della scorsa campagna elettorale.
La memoria è corta?
Lui gestire un Parco?
Se girasse per le strade si renderebbe conto dello scontento per un territorio abbandonato alla mercè di un’ordinaria amministrazione.
Un paese che fino a ieri aveva percentuali di raccolta differenziata scandalosamente basse, che subisce una raccolta porta a porta non pianificata, con evidenti disagi per la popolazione.
Non sa che è responsabile di protezione civile e quindi hai voglia a dire che Numana è capofila. Forse ancora non ha capito di essere il Sindaco di Sirolo. Sottovaluta le emergenze e non aggiorna il piano comunale di protezione civile.
I parchi pubblici, dove giocano i bambini, hanno l’erba alta ed immondizia dappertutto, le periferie sono degradate. Un paese che d’estate subisce il turismo, non pianificato, non studiato.
Trasporti lasciati al caso prima che, a saracinesca, cessino tutti i servizi il 15 settembre.
Alla faccia della destagionalizzazione. Alla faccia degli albergatori che devono sborsare di tasca propria la cifra per la partecipazione all’Associazione Riviera del Conero, in cui lui non entra per principio e perché ha clamorosamente toppato l’uscita in passato…tenendo un debito tale con l’Associazione da non permettere al Comune di nuovo l’ ingresso!
Lui che amministra Sirolo come un fantasma e per nascondere i deficit di questa amministrazione deve ricorrere a becere strategie di attacco verso un Ente, il Parco, che salvaguardando il territorio tutela anche l’offerta turistica che ci distingue, quindi anche gli interessi economici.
Lui, che ha più volte mostrato più attenzione ai desideri dei portatori di interesse (come li ha chiamati lui stesso) piuttosto che agli interessi dei cittadini. Chi ci assicurerebbe che beni importanti come l’ambiente e il territorio siano gestiti nell’interesse della collettività e non dei soli portatori di interesse?
E la collettività dovrebbe dare in mano a lui il Parco del Conero?
Ma per favore! Non scherziamo! Attendiamo tutti con molta ansia che termini il suo mandato per chiudere definitivamente una parentesi per Sirolo.
Circolo PD Sirolo