Per l’omicidio del veterinario nessuna pista esclusa, rapina lite o mondo dell’ippica
OSIMO – Bocche cucite da parte degli inquirenti che stanno indagando sull’omicidio di questa mattina avvenuto sulla strada Chiaravallese tra Osimo e Polverigi. Olindo Pinciaroli di 54 residente nel maceratese a Montelupone la vittima, veterinario assai noto nel mondo dell’equitazione è stato ucciso con un solo fendente alla gola mentre il collaboratore che viaggiava insieme a lui, un giovane di 24 anni, ha riportato alcune ferite lievi.
Proprio il collaboratore ha fornito la versione dei fatti, seconda la
quale un’auto con a bordo quattro persone avrebbe affiancato il pulmino sul quale viaggiavano i due medici veterinari e dopo averlo bloccato hanno dato corso a una rapina. Non si conoscono ancora i dettagli della testimonianza, ma sembra che siano spariti i portafogli dei due veterinari e che il giovane collaboratore, originario di Ascoli, sia rimasto solo e ferito in mezzo all’erba alta a gridare nel tentativo di richiamare l’attenzione e l’aiuto di qualcuno dopo il tragico episodio.
Il fatto è accaduto questa mattina intorno alle 9. 30, Pinciaroli era diretto a Polverigi per prestare la sua consulenza di medico veterinario a un maneggio. Si occupava infatti soprattutto di cavalli, quando è stato fermato così tragicamente.
Sul posto sono intervenuto immediatamente i carabinieri di Osimo che hanno dato il via alle indagini chiudendo anche la strada. Via Chiaravallese in quel punto è rimasta non transitabile dalle 10 circa di questa mattina fino a poco dopo l’ora di pranzo, la circolazione deviata su via Coppa per chi proveniva da Jesi e su via Villa per chi da Osimo. Inutile l’arrivo dell’eliambulanza.
I responsabili dell’omicidio sono stati anche temerari, visto che in quel punto di strada spesso stanzia la pattuglia dei carabinieri o di altre forze dell’ordine e considerata l’ora, in pieno giorno quando chiunque avrebbe potuto passare e vedere. Tra l’altro via Chiaravallese la domenica mattina è assai frequentata dai ciclisti. In questo momento non viene esclusa alcuna pista, a partire dal racconto del collaboratore che parla di rapina a una eventuale lite degenerata con l’accoltellamento ad altre ipotesi che potrebbero essere legate al mondo dell’ippica.