Pmi della Val Musone, associazioni di categoria e portavoce parlamentari ed europei a confronto: un incontro proficuo
OSIMO – Partecipazione attiva e confronto proficuo nell’incontro “Il distretto produttivo della Val Musone: una storia da raccontare, un futuro da inventare” voluto dal Movimento 5 Stelle Osimo sabato scorso 4 maggio come raccordo tra le associazioni di categoria, i portavoce parlamentari e quelli europei. Le Mpmi (cioè Micro Piccole e Medie Imprese) sono state al centro di un confronto che ha aperto spiragli incoraggianti sul futuro del tessuto produttivo
del territorio. Al tavolo dei relatori il candidato sindaco 5 Stelle ad Osimo David Monticelli, il deputato osimano Paolo Giuliodori, il presidente della commissione bilancio in Senato Daniele Pesco, l’europarlamentare Laura Agea, il vice presidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo, il vice sindaco di Montelabbate e unico candidato marchigiano al Parlamento Europeo Nicola Magi.
“Un incontro voluto – ha sottolineato David Monticelli – nell’ottica di imbastire sinergie sia orizzontali, ad esempio col comune di Castelfidardo già a 5 Stelle, sia verticali grazie alla presenza del M5S a tutti i livelli istituzionali, (regione, parlamento e parlamento europeo), con la certezza di trovare interlocutori attenti”. Il format utilizzato ha privilegiato gli spunti giunti dalle diverse associazioni di categoria presenti: il presidente Confartigianato Ancona e Pesaro-Urbino, Graziano Sabbatini, ha fornito 10 punti sui quali interrogarsi e lavorare; la Cna con Francesco Pirani ha puntato il dito sul pesante carico burocratico, fardello sulle imprese da alleggerire; Renato Frontini in rappresentanza di Confcommercio ha chiesto la ottimizzazione delle infrastrutture e una valorizzazione turistica del territorio. Per Sergio Foria assessore al bilancio del confinante comune di Castelfidardo, molto si può fare nell’incontro tra amministrazione e piccole realtà imprenditoriali già con dialogo e soluzioni condivise.
Gli interventi di Elisabetta Benfatto e Raffaela Rango, dal pubblico, hanno puntato il dito contro carichi di spese troppo elevati per il piccolo artigiano e la necessità di ricreare una dimensione più umana con la chiusura del commercio domenicale, temi sui quali i relatori hanno fornito risposte e chiarimenti. Il senatore Pesco ha elencato le numerose misure alle quali si sta lavorando dal governo centrale per facilitare sia l’impresa che il lavoratore: “L’impresa è il nostro interlocutore principale al quale abbiamo dedicato il pacchetto impresa 4.0, ma anche dal reddito di cittadinanza arrivano importanti soluzioni per l’imprenditoria e il lavoratori con agevolazioni e sgravi”.
Un’Europa dove molto è stato fatto, ma ancora molto c’è da fare, è quella presentata dalla capogruppo Laura Agea: “Stiamo facendo una battaglia per ridare dignità, ma soprattutto garanzie e visibilità alla micro-impresa – ha detto la Agea – che caratterizza il nostro tessuto produttivo a differenza di quello del Nord Europa. Il lavoro va posto al centro, con una legislazione da applicare a tutti gli Stati membri. Il confronto con le parti sociali è una condizione imprescindibile dalla quale partire prima di normare. Il mio invito è a fare rete tra rappresentanti di categoria e noi portavoce”.
Fabio Massimo Castaldo ha parlato di “una politica commerciale intelligente, che favorisca le micro, piccole e medie imprese che vanno accompagnate e non lasciate sole come ha fatto la classe politica italiana che forse aveva altro da fare. Per farlo, l’interazione con i territori è fondamentale: i nostri sindaci e i nostri consiglieri sono i nostri occhi, le nostre sentinelle con cui possiamo fare sistema e creare soluzioni più adatte per le diverse realtà”.
Sulla politica della semplificazione nel rispetto delle regole si è intrattenuto il vice sindaco di Montelabbate Nicola Magi: “Risposte chiare agli imprenditori che arrivano in Comune e pochi ostacoli burocratici. Ci stiamo muovendo in questa direzione, opposta a quella di chi ci ha preceduto”.
Per Paolo Giuliodori “fondamentale è l’approccio del confronto: andare incontro alle forze produttive del Paese, come stiamo facendo a Roma, con incontri mirati a innovare e rendere agili gli strumenti che abbiamo snellito attraverso il varo di svariate leggi in materia”. Inoltre Giuliodori ha portato una buona notizia per il territorio: “Nell’aprile 2020 saranno completati i lavori della Strada Statale 76”.
Vi è stata poi una testimonianza di un piccolo artigiano di Castelfidardo, Adolfo Rossini, che con la nuova amministrazione 5 Stelle ha visto ridursi da 650 a 29 euro la tariffa TARI grazie a un dialogo operativo e concreto con gli uffici comunali. Infine, da parte di Paolo Picchio, responsabile territoriale della Confartigianato, è arrivata la sollecitazione ad investire in formazione sia all’interno delle aziende sia nelle scuole tecniche, poiché il distretto della Val Musone ha un grande bisogno di figure professionali specializzate.