Prevenire è meglio che intervenire. Pugnaloni pensa a una mappatura della rete fognaria del centro
OSIMO – Un segnale di allarme da non sottovalutare e anzi, a quanto pare, una occasione per disegnare una mappa degli interventi da effettuare nel futuro per la rete fognaria del centro storico di Osimo. Come noto domenica pomeriggio dalla pavimentazione sottostante le mura di via 5 Torri ha iniziato a sgorgare acqua. Un guasto, una rottura della tubatura h richiesto l’intervento dei tecnici per sanare la falla, e relativo rivestimento del manto stradale rotto per consentire l’aggiustamento. Questa volta non ci sono state conseguenze, nessun danno a cose e persone, ma l’episodio è bastato perché il sindaco facesse il punto.
Da troppi anni la rete e le tubature reggono agli impatti, da troppi anni non sono stati effettuati controlli per verificare dove e se esistano punti nevralgici dell’intera rete. L’occasione dunque di via 5 Torri, seppure un’occasione di emergenza, ha consigliato all’amministrazione di prevenire altre eventuali rotture e conseguenti interventi di urgenza e disagi alla popolazione. La riflessione fatta va dunque nella direzione per i prossimi mesi di effettuare una mappatura completa e parallelamente individuare fondi di finanziamento che consentano di intervenire e mettere mano alle situazioni a rischio. Queste le dichiarazioni del sindaco Simone Pugnaloni a tale proposito “Alla luce della voragine che si è aperta in Via 5 Torri è tempo di programmare un intervento strutturale alla rete fognaria del centro storico. Dall’ultimo importante investimento e’ passato più di un ventennio, non possiamo continuare a tamponare con interventi singoli. Con i tecnici del Comune e quelli Astea disegneremo una mappa progettuale per il futuro per stralci funzionali. Nel frattempo ci impegneremo a ricercare ogni possibili canale di finanziamento dalla Regione, dallo Stato e dall’Europa. Sicuramente 1°appuntamento dove discutere della questione e’ l’assemblea Ato3 dove si pianifica il piano quindicennale degli investimenti sul territorio di competenza”.