Progetto Osimo Futura “Tiramisù destinato a chiudere senza manutenzione e copertura costi”
OSIMO – Progetto Osimo Futura interviene sul dibattito relativo ai continui disservizi dell’impianto di risalita con il consigliere comunale Achille Ginnetti e l’ex presidente della Park.O. ed ex consigliere comunale Lanfranco
Buongiorno, si invia il sottostante comunicato con preghiera di pubblicazione.
Ringraziando per la collaborazione porgo molti cordiali saluti
Giuseppe Orlandi
Presidente Progetto Osimo Futura
Migliozzi.
“Il nostro sistema di risalita da tutti conosciuto come TIRAMISU’ è un fiore all’occhiello della nostra Città e va riconosciuto il merito a chi lo ha progettato e realizzato oltre 15 anni fa – dichiara Ginnetti – ma è mancata la lungimiranza di pianificare la manutenzione nel tempo con un piano di assistenza annuale da sottoscrivere con la casa madre, la Leitner. Sicuramente oggi ci saremmo trovati con un impianto ben controllato e funzionante senza la difficoltà di reperire i pezzi di ricambio e in particolare i componenti elettronici oggi obsoleti”.
Anche secondo Lanfranco Migliozzi ” questo aspetto fu sottovalutato dalle amministrazioni Latini, Simoncini e Pugnaloni ed oggi ci si ritrova con componenti già vecchie all’epoca dell’inaugurazione, mai sostituiti e forse impossibili da sostituire se non dalla stessa casa madre, ma per far questo bisogna fare presto e impegnare fondi perché a rischio c’è la stessa fruizione futura dell’impianto. Bisogna fare scelte politiche con orari di funzionamento e fruibilità, bisogna iniziare a fare manutenzione vera al Maxiparcheggio: le infiltrazioni vanno fermate e il cemento va risanato. Adottare il metodo dello struzzo non funziona, se si blocca saltuariamente una cabina per problemi di apertura porte e poi per mesi si usa solo l’altra alla fine inevitabilmente anch’essa subirà la stessa sorte per la maggiore usura”.
L’ex amministratore della Park.O è molto netto anche rispetto alle notizie apparse oggi sui giornali a nome del portavoce del sindaco: “Il Comune non spende 80.000€ ogni anno ma è chiaro che ne mette a disposizione solo 20.000€ a bilancio, i 50.000€ sono della manutenzione speciale (5 anni) e poi sono stati aggiunti i 10.000€ della Osimo Servizi. E’ chiaro a tutti che con solo 20.000€ annui che devono garantire anche i guasti delle scale mobili non si va da nessuna parte. E va chiarito – prosegue Migliozzi – che tra 5 anni ci sarà la manutenzione generale (10 anni) che peserà minimo 3 volte rispetto a quella dei 5 anni… Che il sindaco e la giunta devono trovare 150.000€ per il 2024 è cosa nota o è corretto ricordarlo? A questo punto è importante e necessario che il responsabile tecnico Ing. Roberto Vagnozzi, la ditta SAMIS incaricata delle manutenzioni, l’amministratore Jacopo Angeletti, sindaco e giunta chiariscano cosa intendono fare per evitare la chiusura completa dell’impianto”.
Ginnetti conclude: “Non ci piace la politica degli annunci e delle dichiarazioni clamorose, la Città ha bisogno di fatti concreti, di chiarezza e trasparenza. Abbiamo bisogno di una vera e costante attenzione verso la Cosa pubblica, con provvedimenti seri e di interesse collettivo. Su questa linea Progetto Osimo Futura ci sarà sempre, su tutto il resto no”.