Prognosi riservata per la ragazza coinvolta nel frontale di ieri, esclusa l’ipotesi di amputazione del braccio
OSIMO – Rimangono gravissime le condizioni di P.L., la recanatese di 38 anni rimasta ieri coinvolta nel terribile frontale sul rettilineo prima del semaforo davanti al Palabandinelli. La ragazza non è in pericolo di vita e oggi è arrivata anche la smentita di una possibile amputazione del braccio, voce circolata a caldo dell’incidente, maggiormente colpito in fase di impatto con l’altra auto. Rimangono invece confermati i referti di fratture scomposte e lesioni interne, compreso il braccio interessato da fratture scomposte.
L’incidente è avvenuto ieri nel tardo pomeriggio, la dinamica è un frontale pieno le cui cause sono ancora al vaglio degli inquirenti, per adesso non si esclude nessuna possibilità, tanto che sono previsti anche esami tossicologici. Ma potrebbe essere stata anche una semplice distrazione di uno dei due conducenti ad aver provocato il drammatico impatto.
I veicoli coinvolti sono due, una Mercedes guidata da C.R osimano di 54 anni che procedeva in direzione Jesi e una Lancia Ypsilon guidata da P.L. recanatese di 38 anni che andava invece in direzione Osimo. Nel violento urto entrambi sono rimasti feriti, l’osimano è stato portato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Osimo, la recanatese in eliambulanza a Torrette anch’essa in codice rosso.
Oltre alla gravità dell’incidente e delle condizioni dei due automobilisti coinvolti, anche il traffico ha subito un radicale rallentamento per consentire i soccorsi e l’arrivo dei vigili del fuoco e dei mezzi di soccorso e i rilievi del caso. A dirigere la situazione viabilistica la polizia locale di Osimo che ha riaperto la strada una volta rimossi i mezzi, dopo un paio di ore circa dall’incidente.