Pugnaloni incontra il Prefetto “Confermato l’aumento dei reati predatori tra i giovanissimi dopo il lockdown”
OSIMO – Si è svolto stamattina in Prefettura ad Ancona il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con, al primo punto dell’ordine del giorno, la questione sicurezza in centro storico ad Osimo. Il sindaco Simone Pugnaloni, che aveva richiesto un incontro al Prefetto per affrontare la problematica emersa specialmente nelle ultime settimane, è stato accompagnato dal comandante della Polizia locale Daniele Buscarini.
Il Prefetto Darco Pellos, in base ai dati forniti delle delegazioni delle forze dell’ordine locali (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) ha confermato che dal termine dalla fase di lockdown i reati predatori sono aumentati e con essi anche i fenomeni legati a vandalismo e devianze giovanili, come alcol e droga, alla matrice di episodi di risse e violenze in strada. I numeri sui reati predaroti restano comunque decisamente inferiori rispetto a qualche anno fa. In accordo con le forze dell’ordine presenti, la Questura, su coordinamento della Prefettura, ha emesso una ordinanza per proseguire i servizi congiunti di sabato sera presidiando il centro storico di Osimo, come già avvenuto lo scorso weekend, quando in effetti non si sono registrate problematiche significative durante la movida.
La Prefettura ha invitato l’amministrazione comunale ad investire ancora nel sistema di videosorveglianza pubblica e il sindaco Pugnaloni ha assicurato che le nuove risorse già impegnate a bilancio (100.000 euro) serviranno anche ad acquistare spycam per le zone scoperte del centro storico, come i vicoli dove i residenti hanno segnalato situazioni di degrado. Il comandante della polizia locale Buscarini ha invece spiegato che al comando di via Molino Mensa si sta svolgendo una fase di test sulle nuove apparecchiature informatiche che consentono il collegamento al Sistema targhe e transiti (SCNTT) del Ministero dell’Interno che permette di inviare le immagini direttamente alla Questura di Ancona per intercettare in tempo reale eventuali automobilisti sospetti o autori di reato. Al momento nella provincia di Ancona solo le telecamere di Osimo saranno collegate, ma grazie a questo progetto, finanziato dal Comune di Osimo con 15.000 euro, anche gli altri Comuni potranno collegarsi ad esso senza necessità di ulteriori lavori.
Infine come suggerito dal Prefetto, il sindaco si farà portavoce con le associazioni di categoria di Osimo per invitare le attività presenti in centro storico ad investire risorse nella vigilanza privata a supporto dei servizi di ordine pubblico garantiti dalle forze di polizia.