Pugnaloni nella Giornata della Memoria “Non abbassare la guardia. Gli errori e orrori del passato non devono tornare”
OSIMO – Una riflessione sulla giornata di oggi, la Giornata della Memoria.
L’invito arriva direttamente dal sindaco di Osimo Simone Pugnaloni che con parole che guardano al passato ma richiamano fortemente al presente, anzi all’attuale, riflette ad alta voce su quanto ancora la guardia non possa essere abbassata.
Un invito alla riflessione che il primo cittadino condivide con i suoi concittadini, perché gli errori e gli orrori del passato non ritornino, sotto alcuna forma.
Ecco il pensiero di Pugnaloni
“Giornata della memoria
Se è vero che non basta la celebrazione di un giorno per comprendere appieno la portata della tragedia della Shoah, è anche vero che la ricorrenza del 27 gennaio permette di ripensare a quanto questo passato riguarda anche i nostri tempi.
Potremo così ricordare la storia o le storie di tante persone comuni, persone come noi che improvvisamente e inesorabilmente furono private di ogni prospettiva di vita: senza più beni materiali, senza affetti, senza identità, senza diritto di vivere. Individui perseguitati “scientificamente” in nome di una presunta inferiorità razziale o di una loro diversità.
Rievocare gli orrori delle discriminazioni, delle persecuzioni, dei campi di sterminio impone di chiedersi se quei MALI sono stati superati da comportamenti diventati più rispettosi della dignità umana.
Purtroppo i numerosi episodi di antisemitismo che avvengono ripetutamente in Italia e nel mondo, ci testimoniano che la suggestione della violenza normalizzata e del razzismo conta ancora molti seguaci. La cronaca e la storia dei popoli continuano a registrare, tra pregiudizi e discriminazioni, la privazione dei diritti basilari, i diritti umani.
Non possiamo praticare l’indifferenza di fronte a tutto ciò. Rievocare il passato dovrà servire a non ripeterne gli errori”.