Pugnaloni “Tacciano le Civiche sul bilancio. Pensino ai danni prodotti da loro”
OSIMO – Affida come spesso accade al social il suo pensiero. Il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni esce sul campo rimandando al mittente, in questo caso le Liste Civiche, tutte le polemiche relative al bilancio wee all’azzeramento delle tasse.
Ma fa di più Pugnaloni, richiama alla memoria tutte le spese che l’amministrazione attuale ha dovuto affrontare anche nel primo mandato per coprire i danni economici fatti dalla ‘scellerata gestione delle amministrazioni prudenti a marchio Civiche’. Ecco cosa scrive
“Mancano almeno 1.5 milioni di euro di entrate causa Covid, questa è l’ipotesi attuale, nella speranza che migliori, al vaglio dell’Amministrazione Comunale e le liste civiche sparano “bombe” a più non posso!
Dicono “Zero tasse” per il 2020, ovvero 15 milioni di euro se pensiamo solo al Titolo I ovvero le entrate tributarie(Imu, Tari, Addizionale comunale Irpef) e chiedono pure sostegno a famiglie ed imprese che è allo studio dell’Amministrazione comunale e ci sarà.
Dice cosi la nota economista dott.ssa Bordoni, capogruppo delle liste civiche. Rincara la dose il collega consigliere Antonelli, risorse a fondo perduto per lo sport. Tutto questo per accaparrare consendo con un post o con un video.
La gestione del Bilancio è cosa ben piu’ sera, il bilancio deve essere in equilibrio, a saldo zero tra entrate ed uscite. Faticosamente, in attesa dell’aiuto dello Stato, Sindaco ed Assessore al bilancio stanno tentando di far quadrare i conti.
Al vaglio l’ipotesi della rinegoziaziond mutui che assieme alla sospensione mutui Mef ci aiuta molto, ma non basta. Nella prossima variazione è necessario l’aiuto alle imprese (commercio, artigianato, industria) ed al settore agricolo.
Le liste civiche intanto ci possono restituire i loro sprechi che ci sono costati milioni di euro:
1) Causa Mazzocchini, almeno 500 mila euro.
2) Fideiussione irregolare Cosmo, 1.8 milioni di
euro
3) mutuo da 8 milioni di euro per ricapitalizzare Astea dopo averla venduta, incassati 14 milioni di euro e spesi in un solo anno ed essersi accorti di non contare più nulla nel compagine societaria
4) incarichi fantasma per impianto rifiuti mai realizzato 250 mila euro affidati, mai portati a termine.
5) unico impianto fotovoltaico in perdita in Italia presso il Palabaldinelli per il quale c’è causa in corso per recuperare soldi promessi da contratto msi versati al Comune
Tutto documentato , tanto per ricordarlo agli osimani ed anche alle liste civiche che dal 1999 al 2014 hanno amministrato Osimo, non sono proprio ‘novelli’ della politica”.