Rapina a mano armata a san Sabino, pistole alla mano e incappucciati si introducono a Villa Pigini

Ieri sera la banda composta da quattro individui incappucciati e vestiti di nero, pistola alla mano, ha sottratto gioielli e contanti.

OSIMO – Una rapina in piena regola molto probabilmente a opera di una banda di professionisti.
Ieri sera intorno alle 22.30  villa Pigini a San Sabino di Osimo è stata bersaglio di rapinatori che pistole alla mano, incappucciati e interamente vestiti di nero hanno fatto irruzione nella villa nella quale al momento si trovava solo Lorena, moglie dell’imprenditore titolare della ditta Pigini-Gucci di Recanati.

La donna era sola in casa, erano circa le 22. 30, finestre aperte a causa del caldo, la donna si è trovata davanti i quattro malviventi armati.

Poche parole probabilmente per non fare riconoscere il proprio accento,  i rapinatori si sono fatti consegnare gioielli per migliaia di euro e i contanti presenti in casa.

Un furto secondo i canoni della perfetta rapina, niente riconoscimenti né visivi né vocali, ci si potrebbe trovare davanti a una banda di professionisti per le modalità con cui la rapina è stata messa in atto.

Come detto le finestre della villa era aperte per alleviare iòl caldo che anche a quell’ora di sera si faceva sentire,

I malviventi si sono introdotti in casa attraversando il giardino e poi facendo irruzione da una delle finestre.

La donna in stato di shock si è trovata davanti quattro pistole puntate e non ha potuto fare altro che consegnare quanto intimato di dare.

E’ molto probabile che all’esterno fosse presente un quinto membro della banda che facesse da palo, rimasto fuori a controllar che non sopraggiungessero ostacoli alla rapina che si stava mettendo in atto.

Lorena è rimasta visibilmente scossa dall’accaduto e anche il marito, imprenditore che ha una ditta nel settore delle calzature nella zona industriale di Recanati.

Sul luogo sono intervenuti i carabinieri, ma come comprensibile al momento si stanno raccogliendo indizi e si sta mantenendo la massima segretezza sull’andamento delle indagini.

Una volta messo a segno il furto i quattro hanno intimato alla donna di aprire il cancello e si sono allontanati a piedi.