Restituita alla città di Sirolo la targa in marmo del Belvedere Don Nazzareno Marinelli
SIROLO – E’ stato lo stesso ritrovatore, Daniele Stoppini di Umbertide in provincia di Perugia, a restituire ieri pomeriggio al sindaco Filippo Moschella la targa dedicata al religioso da cui prende il nome la famosa Spiaggia del Frate di Sirolo.
La lastra era stata ritrovata integra ai piedi di cassonetto per la raccolta dei rifiuti nei pressi del Cimitero della Frazione Canneto del Comune di Perugia.
L’uomo ha pensato bene di utilizzare il social per arrivare a contattare Sirolo, così come ha potuto rinvenire dalle notizie alle notizie riportate nella targa, ha scritto un post nel gruppo Facebook “Sirolo attraverso i tempi”, subito notato dal dipendente comunale Marco Carletti che ha organizzato la restituzione.
Il sindaco Moschella, felice per il ritrovamento, ha ricevuto il Stoppini e la sua famiglia a palazzo comunale, regalandogli un libro dedicato a Sirolo.
“Oggi – afferma Moschella – l’amico Stoppini ha dimostrato coi fatti che ci sono al mondo brave persone che si interessano della collettività. L’esatto opposto dei vandali che prima hanno sradicato e asportato tre alberelli da me piantati con gli alunni delle scuole primarie il 21 novembre 2019, in occasione della Festa dell’albero, e poi hanno divelto il palo etrafugato la targa.
Questa è l’occasione per aggiungere all’etichetta che indica la Spiaggia del Frate anche il nome Sottosanta, anche per evitare di far sorgere dubbi alle migliaia di turisti che, dal belvedere sirolese, si godono ogni anno il panorama unico e speciale”.
Comune di Sirolo